Questa mattina si è tenuto un presidio di fronte alla sede di Casa spa, organizzato da Sportello solidale resistenza casa, Movimento di lotta per la Casa e Unione Inquilini, a cui hanno aderito anche Cobas e Cub. Come Sinistra Progetto Comune abbiamo partecipato all’appuntamento di protesta, salendo con la delegazione ricevuta dal presidente Talluri.
L’emergenza abitativa, in tempi di forte crisi economica, è un problema di tutto il Paese, pesante anche sul territorio del Comune di Firenze. Il dato più rilevante è come siano circa 700 le case vuote, stando ai dati del 2019 dell’Osservatorio regionale sulla Casa analizzati dai movimenti. Non si può solo parlare di quelle abitazioni in attesa di finanziamenti per le ristrutturazioni, occorre tenere conto di quelle interessate da lavori programmati e di quelle ancora non assegnate ma già disponibili. Saremo al fianco delle realtà che hanno promosso il presidio per sostenere una battaglia che chieda un piano casa a tutti i livelli, partendo da quello dei finanziamenti nazionali. La politica deve avere chiara l’emergenza abitativa a cui fare fronte con investimenti ed edilizia pubblica. Da approfondire anche la possibilità di modificare i regolamenti a favore di chi sarebbe disponibile, come assegnatario, a svolgere lavori in economia per immobili in attesa di ristrutturazione. Una manifestazione importante questa mattina, per ribadire la centralità del tema casa nella nostra società e soprattutto nella nostra città.
Dmitrij Palagi