“Importante appuntamento e impegno in vista dei prossimi cinque anni, per evitare che Sollicciano continui a essere una discarica sociale”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Abbiamo partecipato questa mattina alla lunga maratona oratoria organizzata dall’Unione delle Camere Penali Italiane, che a Firenze si è svolta davanti al Palazzo di Giustizia di Novoli.
Il caldo di oggi è solo un accenno di quello vissuto all’interno di Sollicciano, una discarica sociale dove larga parte delle persone finisce per l’assenza di luoghi alternativi in cui vedere limitata la propria libertà.
I suicidi all’interno degli istituti penitenziari fanno notizia, ma sono solo una parte di un problema diffuso e sistematicamente lesivo della dignità umana.
Il Comune di Firenze può fare molto per ricucire il rapporto con il carcere, dopo averlo allontanato dagli occhi e dal dibattito pubblico. Ci sono progetti già finanziati dalla Regione Toscana ancora non attivati. C’è un coinvolgimento da costruire di chi ogni giorno si occupa di questi temi. Non solo c’è da assumersi delle responsabilità, senza scaricarle sui tribunali e su un continuo stato di emergenza.
Sono tutte questioni urgenti, che solleveremo appena sarà passato il ballottaggio e si sarà insediato il nuovo Consiglio comunale, anche per capire se la visita del Ministro Nordio è stata una passeggiata elettorale, o una minaccia rispetto alla trasformazioni di altri territori in nuove carceri. Ricordiamo come Sollicciano e Rovezzano (dove si insedierà un comando NATO) sono le uniche aree per cui è stato previsto il superamento della destinazione rurale.
C’è quindi da tenere alta l’attenzione e preparare una forte mobilitazione cittadina.