“Dopo l’incontro dell’Associazione Progetto Firenze con il garante regionale ancora più urgente poter vedere il consiglio comunale nel suo insieme informato e aggiornato sulla situazione negli istituti penitenziari della nostra città”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Per prima cosa vogliamo chiarire che riconosciamo al Presidente del Consiglio comunale grande attenzione al tema carcere e che questa nostra richiesta è rivolta principalmente al Sindaco, che nomina il garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale.
Vorremmo infatti che fosse dato seguito a quanto richiesto più volte dai gruppi: un momento di discussione e informazione, che ci veda poter ascoltare la relazione sulla situazione all’interno delle strutture penitenziarie del territorio fiorentino.
Con l’Associazione Progetto Firenze ci rechiamo con relativa regolarità all’interno delle strutture detentive, anche se la pandemia ha imposto di avere massima attenzione alle norme per evitare la diffusione della Covid-19, ma non gli aspetti sistematici istituzionali devono seguire canali diversi.
L’incontro tenuto dal presidente dell’Associazione con il Garante regionale ha portato a una nota congiunta che conferma l’urgenza di parlare fuori dal sensazionalismo di carcere e città.
Non c’è solo l’eclatante vicenda dell’ICAM, che è sempre lì pronto a partire, ma che non parte mai; sono molte le cose che ci interessano, compresa l’emergenza legata alla salute mentale e la rimodulazione degli spazi, attuata per dei lavori in corso in una parte di Sollicciano.
Spesso nei dibattiti consiliari qualche intervento della maggioranza parla di “passeggiate” nelle carceri, che farebbe la sinistra: questo ci spiace, perché non abbiamo bisogno di strumentalizzare o fare polemica, rispetto a una tematica sistematicamente espulsa dal dibattito pubblico.
Il modo migliore per vederci tutte e tutti coinvolti è poter ripartire con i lavori di settembre avendo Sindaco e Garante comunale in aula, a relazionarci di quanto è avvenuto in questi due anni.