“Bocciati tre emendamenti su quattro, quelli potevano migliorare il tessuto”
Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune
Riproporre lo stesso testo, giustificandosi con l’assenza di espressione di giudizio di merito da parte del TAR, è un arretramento politico.
Lo abbiamo detto oggi in aula, spiegando l’importanza di procedere con tutti gli strumenti a disposizione, anche per sollevare aspetti di legittimità costituzionale, per difendere la libertà delle persone, tutelando il diritto all’abitare e quello della residenza.
Con i nostri emendamenti chiedevamo:
• regole chiare e un Piano di tutela della residenza per tutta la Città, sfruttando uno strumento urbanistico che è il piano di settore,
• non rendere automatico il passaggio da residenziale a locazione breve,
• far perdere all’immobile l’uso a locazione breve in caso di cessione o cessazione dell’attività,
• individuare anche altre zone, oltre l’area UNESCO, dove sono maggiori gli effetti negativi del sovraffollamento di attività ricettive.