“Esprimiamo forte preoccupazione per quanto accaduto proprio il giorno della Liberazione. Diamo tutto il nostro sostegno alle persone coinvolte e confidiamo che nessuna forza politica si azzardi a parlare della non attualità dell’antifascismo”
L’articolo con l’intervista alla persona aggredita su la Nazione qui.
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolfi – SPC Quartiere 1
“Una donna cammina con sua figlia, minorenne, nella giornata del 25 aprile. Indossa una maglia antifascista. Per questo, passando davanti a un locale di via Pellicceria, inizia a ricevere offese e commenti.
Avvicinata da un gruppo di persone risponde e in cambio riceve il lancio di ghiaccio e di un bicchiere. Il tutto con insulti e improperi, che le contestano il messaggio politico dell’indumento e la sua stessa presenza.
Si tratta di una vera e propria aggressione, che conferma l’importanza dell’antifascismo nel 2021, anche in una città medaglia d’oro della resistenza.
Non si può pensare di dover camminare con timore per le strade per la scelta di condannare lo squadrismo e la violenza con cui il fascismo, alleato della monarchia, portò il Paese in una spirale di viltà e odio, che ancora vive in alcune tradizioni, pronte a riemergere in ogni momento di crisi.
Con questa nota vogliamo evidenziare tutta la nostra solidarietà alla donna e a sua figlia, chiedendo a tutte le forze politiche e sociali di dare concretezza al loro impegno a favore dell’antifascismo, per il contrasto di ogni forma di aggressione come quella che è avvenuta nella giornata di ieri”.