“Mobilitazione oggi, come tappa di un processo di convergenza, con cui ricostruire un’idea di alternativa a partire dall’opposizione sociale”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
A chi lotta non basta dare la solidarietà. Se si sceglie di stare da una parte, occorre essere parte della lotta che viene portata avanti.
Per questo oggi siamo a Bologna, al fianco di quel Collettivo di Fabbrica GKN che alla notizia improvvisa di licenziamento ha scelto di rispondere con la parola “Insorgiamo”.
Ora c’è anche un altro termine con cui proseguire: convergenza.
L’obiettivo? Tenere insieme le istanze del lavoro con quelle ambientali, il diritto alla casa con l’impegno a contrastare ogni discriminazione, per un cambiamento di sistema radicale.
Nel giorno in cui si insedia uno dei governi più a destra nella storia del Paese, dopo delle elezioni in cui si sono segnati nuovi record di astensionismo, dovrebbe apparire evidente a chiunque l’importanza della costruzione di un percorso di opposizione sociale, in cui far vivere in modo unitario i bisogni delle persone.
Chi sta nelle istituzioni non deve pensare di poter strumentalizzare ciò che avviene fuori dai palazzi. Ma rispetto ai movimenti deve decidere se mettersi a disposizione, o se scegliere la parte di chi detiene il potere.