“La condanna arriva in modo pesante e inaspettato. In attesa di leggere le motivazioni, crediamo importante non sottrarci a una dovuta solidarietà, che da sola non serve però a molto, per una persona criminalizzata a causa della sua generosità”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
In questo momento sentiamo il dovere di schierarci al fianco di Mimmo Lucano, perché la condanna di oltre tredici anni che lo ha raggiunto giunge pesante quanto inattesa. Nel 2018 il Sindaco dichiarò che le porte della città per lui sarebbero state sempre aperte, consegnando il premio “Una vita per la pace”: è il momento di dimostrarlo.
I commenti della Lega confermano quanto sia stata politicamente forte ed efficace l’esperienza di Riace, capace di parlare con pacatezza e tranquillità a un sistema basato sulle urla e sull’odio.
Si può eccedere per cercare di aiutare persone in condizione di bisogno?
Ci sarà modo di leggere con attenzione le ragioni di questa brutta notizia, così come siamo certi ci sarà modo di attivare risposte solidali, che non mancheremo di portare all’interno di Palazzo Vecchio.
Intanto chiediamo al sistema politico e istituzionale se davvero si può rimanere in silenzio, di fronte a una persona che si trova penalizzata dalla sua generosità, sotto il fuoco nemico di una destra che deve speculare su chi sceglie di spendersi per l’accoglienza.
Che fine hanno fatto le promesse di superamento dei cosiddetti Decreti Salvini? Dove sono gli sforzi per avere politiche comunitarie coerenti con i principi su cui dichiarano di fondarsi le democrazie europee? Lucano non deve e non può essere lasciato solo.
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