“Ignorate dal Partito Democratico le osservazioni arrivate dal livello circoscrizionale e significativa la scelta di non accettare nessuna proposta per aumentare la destinazione a residenziale”
Francesco Torrigiani, Giorgio Ridolfi – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Va avanti la trasformazione di Firenze. Approvata la variante per l’ex Manifattura Tabacchi, che porterà a migliaia di metri di direzionale e ricettivo in più, e altrettanti di residenziale e manifatturiero in meno. Al privato viene inoltre consentito di monetizzare invece che realizzare housing sociale.
E mentre preoccupa l’annessa costruzione della strada Pistoiese Rosselli, che porterà un flusso di 1700 macchine l’ora dentro le Cascine, veniamo a sapere dall’Assessora all’urbanistica che, per la mobilità dolce e sostenibile, è indispensabile la realizzazione di parcheggi sotterranei, così da rimediare posto per ricoveri per le biciclette. Pensavamo che occorresse prima togliere posto alle auto private e favorire l’uso di mezzi pubblici, o realizzare un adeguato sistema di ciclabili.
Il parere alla variante del Consiglio di Quartiere 1 contiene tre osservazioni che abbiamo proposto come Sinistra Progetto Comune, raccogliendo segnalazioni e pareri nel confronto attivo con cittadinanza e comitati (che ringraziamo per la passione con cui si impegnano per il loro territorio): rivedere i valori della monetizzazione dell’housing sociale, garantire il rispetto della certificazione energetica dei nuovi edifici e tutelare il verde lungo il percorso della nuova strada di penetrazione. Un parere sostenuto evidentemente anche dai gruppi della maggioranza, ignorato completamente dal Partito Democratico di Palazzo Vecchio.
Il quarto emendamento al parere del Quartiere 1 era quello forse più importante, e infatti è stato messo in votazione anche a livello circoscrizionale, per poterlo bocciare: richiedeva la revisione del mix funzionale in favore del residenziale e a discapito del direzionale (student hotel) e ricettivo.
Poi non stupiamoci se avremo anche qui un nuovo studentato: le cose non accadono per caso, anche se poi vengono comunicate a mezzo stampa, invece che all’interno delle istituzioni. Eppure le parole dell’Assessora riguardo al nuovo studentato in via Pietrapiana in consiglio sono chiare: “detto ciò ecco, come dire, l’immobile di Poste è di proprietà privata perché appartiene a Poste, che evidentemente, come abbiamo appreso a mezzo stampa, ha fatto un accordo per inserire questo Studentato”.
Si prende atto che le cose non vanno bene e non si fa niente per cambiarle. Firenze merita un governo migliore, per cui lavoriamo ogni giorno, dall’opposizione, in attesa di diventare maggioranza alle prossime elezioni.