“Leggiamo di operazione che comprende un prestito obbligazionario di 200 milioni di euro”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Leggiamo di un’operazione “conclusa con successo” da parte di Alia Multiutility. Un finanziamento di 965 milioni di euro, compreso un prestito obbligazionario di 200 milioni di euro con durata decennale.
Si tratta di un percorso strutturato su tre linee con durata massima di cinque anni, leggiamo in un articolo del Sole 24 Ore di ieri.
Un terzo dell’importo sarebbe finalizzato a rifinanziare il debito esistente, mentre il resto andrebbe a sostegno del piano investimenti. Quali? Il piano industriale non era in corso di realizzazione? Si fa debito per pagare debito?
La quotazione in borsa a che bisogni rispondeva?
I soci pubblici sapevano? La Sindaca e l’Assessore con delega alle partecipate continueranno a dire che il Consiglio di Amministrazione ha potere di farlo, senza spiegare quanto i Comuni sappiano quello che accade in una società?
Chiediamo alla Commissione Controllo di convocare una seduta urgente, anche per rispetto di un percorso in cui sono state taciute questioni fondamentali, dalla cessione delle quote di Toscana Energia a questa nuova esposizione.