“Depositato al TAR un ricorso dopo l’ennesimo rifiuto da parte della società a una nostra richiesta di accesso agli atti”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Per cinque anni abbiamo tentato di chiedere documenti ad ALIA, al centro dell’operazione multiutility. Già quando si occupava “solo” di servizi ambientali, con il Comune di Firenze socio al 58%, ci negava sistematicamente la possibilità di avere la documentazione richiesta con accesso agli atti. Persino il piano industriale ci è stato negato.
Anche ora ci sono sempre soci pubblici, anche se Palazzo Vecchio è diventato socio di maggioranza relativa. L’ultima richiesta riguarda le retribuzioni e i benefit della dirigenza.
ALIA ha respinto per l’ennesima volta la nostra istanza. Anche in Consiglio comunale abbiamo più volte ribadito quanto sia fondamentale per chi ha una funzione di controllo poter accedere alle informazioni (con precisi vincoli sull’uso che si può fare delle stesse).
Però non avevamo più altra strada, a fronte di pareri tecnici e politici che ci hanno sempre rafforzato nelle nostre convinzioni.
Andare per le vie legali però costa. E siccome la nostra decisione è politica, abbiamo scelto di chiedere alle persone di sostenerci, per fare di questa causa una questione collettiva. Qui è possibile trovare tutte le informazioni e dare un contributo diretto: https://www.produzionidalbasso.com/project/apriamo-firenze-costringiamo-alia-a-condividere-gli-atti/