“Citati Corte dei Conti e MEF, per cui per Palazzo Vecchio ALIA rimane una controllata”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
C’è un principio di non contraddizione. Viene dalla Grecia antica, non lo inventiamo noi.
Se ALIA è una controllata del Comune di Firenze, chi siede in Consiglio comunale può fare accesso agli atti. Se il TAR ha ragione, nel negare questo diritto, allora ALIA non è una controllata (e infatti nella sentenza si dice questo).
L’Assessore Bettarini ha riconosciuto come la questione che poniamo non sia banale. Ha parlato della necessità di rispettare le sentenze, ma poi ha citato un orientamento consolidato di Corte dei Conti e MEF, per cui di fronte a società interamente pubbliche, anche in caso di assenza di una partecipazione preminente a maggioranza assoluta, si deve considerare il fatto che sono controllate.
A questo si è aggiunto il patto parasociale con cui i soci pubblici si impegnano a coordinare le azioni sulla governance della multiutility.
Per Palazzo Vecchio esiste un controllo pubblico che il TAR non ha riconosciuto. È un invito a far ricorso? Lo valuteremo nei prossimi giorni discutendo con le tante e i tanti che riconoscono l’importanza di questa vicenda, che però la maggioranza lascia sia a carico nostro.