“In un’estate segnata da siccità e alte temperature rischiamo uno sciopero e una paralisi, come da denuncia del Consorzio Spurghisti Associati”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Possibile Firenze – Comitato Calamandrei
Pochi giorni fa il Consorzio Spurghisti Associati ha lanciato un nuovo allarme in materia di liquami provenienti dallo svuotamento delle fosse biologiche. Alla chiusura di un impianto nella zona di Prato si è aggiunta quella della struttura di Publiacqua a San Donnino, denunciano. Le ragioni sarebbero legate ad alcune modifiche della normativa regionale, che avrebbero portato a un improvviso blocco di un contratto da 56mila tonnellate di fanghi.
Il tutto in un’estate segnata da siccità e altissime temperature.
Il Comune di Firenze cosa ha fatto fino a oggi per evitare che ci trovassimo in mezzo all’ennesima emergenza? Giustamente viene denunciato – dal consorzio – che portare i fanghi a Lucca e Santa Croce comporta maggiore inquinamento, oltre a costi che potrebbero portare a un nuovo sciopero del settore.
Il ruolo di Palazzo Vecchio in Publiacqua e – soprattutto – le responsabilità del Comune nel tutelare la salute del nostro territorio ci spingono a chiedere risposte chiare e urgenti, non solo all’interrogazione depositata, ma a tutta la cittadinanza.
Foto: FirenzeToday