“All’assemblea di domenica anche altri gruppi consiliari, oltre a decine di nuclei assegnatari. Preso l’impegno per un nuovo confronto con l’Amministrazione”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Ringraziamo Casa Caciolle per aver ospitato l’assemblea delle “case popolari” di via Accademia del Cimento. Avevamo incontrato tanti nuclei familiari preoccupati e arrabbiati, per cui ci era sembrato opportuno evitare di strumentalizzare la questione e organizzare un momento di discussione, di confronto.
Ringraziamo i gruppi del Partito Democratico, di Fratelli d’Italia, della Lega e di ItalExit per aver accettato di partecipare, insieme a decine e decine di nuclei assegnatari (chi vive negli appartamenti di Edilizia Residenziale Pubblica o loro parenti).
Fra pochi giorni si saprà se ci sono ditte interessate a fare i lavori dei lotti 2 e 3 (dopo che la gara di appalto del lotto 1 è andata deserta). In quel caso ci sarebbero pochissime settimane per individuare delle alternative a chi da tanti anni vive in quelle case, magari recentemente sistemate a spese proprie.
Spesso si tratta di persone anziane o malate, che non sanno se potranno sostenere un doppio trasloco: a giugno per lasciare vuoto l’immobile e fra tre anni (se tutto va bene) per rientrare.
Stiamo parlando di persone, non di numeri. Abbiamo preso l’impegno di rivederci nel giro di una decina di giorni, invitando la Giunta e Casa S.p.A. a partecipare, insieme ai gruppi di maggioranza e opposizione che erano lì.
Quando ci sono dei problemi, vanno affrontati. Noi abbiamo scelto di essere uno strumento a disposizione della cittadinanza, comunque collocata politicamente, e di coinvolgere tutte le parti. Speriamo che nessuno voglia nascondersi dietro a presunte accuse di strumentalizzazioni.
I lavoro sono indispensabili? Il cronoprogramma deve essere così stretto? Le garanzie su spese da rimborsare, residenza da non togliere, assegnazione da non perdere, ci saranno? Chiarimenti su soffitte, utenze e altri aspetti quando arriveranno? E gli alloggi alternativi sono analoghi a quelli da cui si esce?
Non sono domande nuove. Le avevamo già poste per il Lotto 1. Ma le risposte non furono complete e chiare, anche perché poi il progetto è saltato, dopo mesi di paure, incomprensioni e tensioni.
Vogliamo evitarlo.