“Proprio nei giorni in cui si dà notizia degli incidenti legati al mondo minorile”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
74 incidenti sul lavoro mortali hanno coinvolto minori, tra il 2017 e il 2021. In 67 casi si parla di ragazze e ragazzi tra i 15 e i 19 anni, ma ci sono 7 under 14.
Lo riporta il Rapporto statistico sul lavoro minorile redatto da Unicef Italia, in occasione della Giornata contro lo sfruttamento.
Le denunce di infortunio all’Inail sono state 352.140.
Si tratta di una questione non sovrapponibile all’alternanza scuola lavoro, o ai percorsi di istruzione e formazione professionale.
Ma rimane il tema di non svolgere attività lavorativa non retribuita in età di obbligo scolastico, per noi.
Crediamo sia necessario sviluppare e aggiornare il sistema pubblico in chiave contemporanea e inclusiva. Sappiamo quanto il personale dipendente si sforzi in tal senso, nonostante sia sovraccaricato dalle procedure burocratiche e l’assenza di adeguata attenzione da parte del sistema politico.
Quando avviene un incidente grave o mortale, durante l’alternanza scuola-lavoro o un corso IFP, si pronunciano parole importanti. Ma non c’è un vero ripensamento sostanziale.
Per questo avevamo depositato una risoluzione che invitava a sospendere le attività pericolose, ricordandosi che in età di obbligo scolastico non è necessariamente positivo finire per qualche mese in un cantiere, di fatto lavorando.
Siamo l’unico gruppo che ha votato a favore. Tutte le altre opposizioni e la maggioranza hanno solo ribadito che le cose sono più complesse. Quindi si prosegue come è stato in questi anni…