“Dopo la vicenda dell’ex presidente di Firenze Parcheggi, torniamo in aula, lunedì, per capire se non ci siano problemi per la presidenza di Publiacqua”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Eravamo alla fine della precedente consiliatura. Il Sindaco pubblicò i suoi auguri di buon lavoro all’assessore alle partecipate il 28 marzo 2019, il giorno stesso in cui l’assemblea dei soci di Publiacqua lo ha nominato presidente Publiacqua.
Oggi la stampa riporta la notizia del presidente di Estra, che ha dovuto dare le dimissioni a causa della cosiddetta “legge Severino”, che prevede la necessità di una “pausa” di due anni, tra la fine di un mandato elettivo (in Consiglio comunale o in Giunta) e un incarico in una partecipata dell’ente in cui si è svolto un mandato politico.
Avevamo già sollevato dubbi e domande per la presidenza di Firenze Parcheggi (che poi è cambiata, anche se per altre incompatibilità): questo lunedì chiederemo conto dell’incarico a Lorenzo Perra. Corre l’obbligo di specificare che non c’è nessun problema personale in questione.
Ma visto che il Partito Democratico parla di una “questione morale”, che viene prima di ogni altra, vorremmo capire se usa due pesi e due misure. Che poi le destre e il centrosinistra si comportino nello stesso modo a noi non stupisce, sono loro che in campagna elettorale fingono di essere agli opposti.
Per Firenze Parcheggi ci spiegarono che la presidenza era stata limitata a una funzione di sostanziale rappresentanza, senza ruoli amministrativi. Vale anche per Publiacqua? Quindi perché nel 2019 il Sindaco era convinto che il nuovo incarico dell’assessore avrebbe comportato una nuova stagione per l’azienda (che poi si è scoperto essere la multiutility)?
Ascolteremo le risposte lunedì.