“Continua l’incertezza per lavoratrici e lavoratori che consideriamo a tutti gli effetti parte del nostro comune, visto che garantiscono i servizi essenziali dell’Amministrazione”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Ringraziamo l’Assessore per averci confermato che si sta lavorando per dare continuità all’appalto dei servizi bibliotecari e dell’Archivio storico. Capiamo che al suo posto doveva esserci quello con delega alla cultura, cioè il Sindaco. Ma figuriamoci se il Sindaco si degna di venire a rispondere in aula, piuttosto che almeno ceda la delega alla cultura a un’altra persona.
Per il resto non ringraziamo. Perché gli impegni non bastano. Ci era stato detto in sede di bilancio preventivo che tutti i problemi erano stati risolti, ma il provvedimento dirigenziale di fine aprile mette nero su bianco come «al momento» lo stanziamento non sia «sufficiente per attivare sia l’appalto principale che tutta l’opzione di servizi complementari».
In che tempi arriveranno gli stanziamenti necessari?
Inoltre è politicamente necessario smetterla di dire che non sono dipendenti del Comune: garantiscono servizi essenziali comunali, quindi li dobbiamo considerare di nostra responsabilità (ribadiamo, politicamente).
Quanto alla formazione del nuovo personale comunale tramite persone precarie e in appalto, che quindi rischiano di formare chi li sostituirà, non ci basta che sia avvenuto solo in “sporadici casi”. Si tratta di una situazione psicologicamente pesante e sbagliata.
Confidiamo che rappresentanze sindacali e associazioni possano ottenere garanzie più concrete dalla Giunta. Noi proseguiremo a contestare la situazione presente, prendendo atto che – purtroppo – avevamo ragione noi, nel corso degli scorsi mesi.