Appunti trascritti grazie all’impegno del gruppo consiliare del Quartiere 1 di Sinistra Progetto Comune
Durante la seduta aperta del Consiglio del Quartiere 1 del 27 settembre 2022, sono emersi i seguenti temi:
- La contrarietà all’ipotesi di un parcheggio interrato in piazza del Cestello. La contestazione di un modello basato sull’attrazione di traffico e sulla centralità dell’uso dell’auto privato. Tale progetto potrebbe inoltre favorire la speculazione, se i prezzi anche per la residenza diventano escludenti, soprattutto in tempi di crisi economica. Ci sono poi i dubbi legati all’impatto che avrebbe sul territorio e quelli inerenti alla sicurezza idrica.
- Quale è la destinazione prevista per l’ex deposito dei minibus Aleardi, già pensato con finalità di sosta?
- L’Assessore ha esplicitato l’assenza di un progetto, ritenendo prematuro il dibattito, ma ribadendo l’intenzione di verificare la possibilità di realizzarne uno che non preveda l’abbattimento degli alberi di piazza del Cestello.
- Dalla cittadinanza rivendicata la necessità di avere più rastrelliere lungo le nuove ciclabili e rivendicata la necessità di una diversa cultura della mobilità da promuovere.
- Evidenziate le criticità e le mancanze del trasporto pubblico, che rendono proibitivi alcuni spostamenti con questo tipo di servizio.
- L’Assessore ha annunciato una quinta linea di minibus (forse per l’estate 2023), ma richiamando le difficoltà del servizio dovute all’assenza di 80 autiste/i.
- Tra gli interventi la segnalazione dei problemi di sosta nella zona di Santa Croce.
- Tra gli interventi ricordato il problema del suolo pubblico sottratto dall’occupazione straordinaria (e non) dello stesso da parte delle attività di somministrazione. In alcuni casi gli atteggiamenti degli esercizi commerciali entrano in aperto conflitto con la residenza, mancando un equilibrio tra i diversi bisogni e il riconoscimento di dover lavorare per ottenerlo.
- Per piazza Tasso sollevato il problema di aver modificato gli stalli di sosta davanti a un punto vendita di una catena di grande distribuzione, togliendo numerosi posti. Impegno dell’Amministrazione ad approfondire, data la verifica immediata della situazione subito dopo la seduta.
- Nessuna risposta convincente sui motivi per cui alcuni stalli per auto nella zona sono stati trasformati in posti riservati ai motorini, nonostante non ci fossero problemi relativi agli spazi.
- Un intervento a riaperto la questione della chiusura di via Gusciana di notte. Necessità di approfondire e insistere, vista la disponibilità della Giunta di capire meglio.
- Contestato il modello di città nella visione del governo locale: richiamata la categoria di “mangificio” e di come tutto appaia piegato al turismo.
- Interventi sull’investimento per far arrivare gli studentati privati a Firenze, mentre a tante persone anche del territorio è difficile riuscire a iscriversi all’Università pubblica per i costi (delle tasse, degli affitti, …) e per la parzialità delle risposte date dalla Regione Toscana con i contributi previsti.
- Contestato lo sgombero immediato voluto per l’occupazione LGBTQI+ di via Pisana.