“A essere compromessa è l’agibilità di una Consigliera e l’accessibilità per le persone con disabilità”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
I diritti vanno garantiti. Riteniamo inaccettabile, politicamente, la situazione dell’ascensore di Palazzo Vecchio con cui si accede ai gruppi consiliari, alla Sala Rossa e a Firenze Capitale (tra gli altri spazi).
Per mesi è stata preclusa la possibilità di raggiungere il secondo piano alla Consigliera Monaco della Lista Funaro. Le celebrazioni di matrimonio e unioni civili hanno reso gravoso il lavoro del personale, dell’Ente e in appalto, che si è ritrovato talvolta a far fronte a situazioni imbarazzanti. Perché chi ha difficoltà motorie o di accessibilità non deve subire discriminazione e quindi deve avere la libertà di poter decidere anche all’ultimo momento se vuole spostarsi.
Ieri sera, a fine della seduta del Consiglio comunale, l’ascensore era nuovamente guasto. Quindi a che è servito cambiarlo, se la situazione sembra essere peggiore di prima? Il problema è stato risolto nel corso della mattinata, ma l’incertezza è pesante.
Abbiamo depositato un question time perché la Sindaca e la Giunta si facciano chiaro di risolvere rapidamente questa situazione. Quali sono le cause tecniche e come si intende superarle? Un’altra domanda riguarda quanto sia effettivamente accessibile il nuovo impianto, in particolare con riferimento all’altezza delle pulsantiere.
Ci aspettiamo anche delle scuse. Perché la sede del Comune, per essere casa di tutte e di tutti, non può precludersi dalla piena accessibilità. Inoltre proporremo con una mozione di fare una ricognizione delle barriere architettoniche degli uffici comunali e di tutti i nostri edifici, vista la vicenda del Museo del Novecento che si aggiunge a questa.