Qui il testo della risoluzione.
IN PALAZZO VECCHIO NEGATA LA SOLIDARIETA’ – “Proprio nel momento in cui le anomalie giudiziarie britanniche confermano l’estradizione per il giornalista negli Stati Uniti, la maggioranza del Comune di Firenze prende posizione contro la libertà di informazione”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Sulla stampa di oggi è riportata la notizia della conferma di estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange, colpevole di aver creato Wikileaks e rivelato i crimini statunitensi nelle guerre di Iraq e Afghanistan.
Nei giorni in cui il sistema di informazione è impegnato a ricordarci la barbarie della guerra, che colpisce con violenza ingiusta anche vittime civili, comprese donne e bambini, chi ha lottato per denunciare i crimini bellici continua a subire una condizione di criminalizzazione pesante, tanto da temere per l’equilibrio psichico dell’arrestato.
L’esistenza degli ultimi anni di Assange si è divisa tra l’ambasciata dell’Ecuador e l’attuale prigione di Belmarsh, testimoniando quanto valore si dia alla libertà di informazione, quando rompe la narrazione della massima trasparenza dei nostri sistemi di governo.
Per questo avevamo depositato una risoluzione di solidarietà al giornalista australiano, pur sapendo delle diverse perplessità che lo circondano sul piano della vita personale, in linea con le petizioni delle realtà internazionali impegnate sul piano dei diritti umani e della libertà di informazione.
Qui si sta cercando di mettere a processo una persona per aver reso noto quanto di sbagliato è stato commesso da degli eserciti democratici. Dovrebbe essere ringraziato, proprio per riconoscere il nostro sistema democratico come tale.
Però purtroppo il centrosinistra ci pare sia imprigionato nel Novecento, si rinchiude sempre di più nell’idea che il mondo sia diviso in due blocchi, sovrapponendo la NATO a un anacronistico concetto di occidente.
Foto_IlFattoQuotidiano_(AP Photo/Frank Augstein)