“Polemiche dopo un voto unanime che non fanno bene alla città. Continuiamo a stare nel merito delle questioni”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Abbiamo seguito le modifiche dello Statuto di Firenze senza far parte della Commissione Affari Istituzionali, di cui ringraziamo la presidenza per averci comunque coinvolto.
Sicuramente non si tratta di un testo che ci entusiasma, ma le nostre richieste hanno arginato ipotizzati peggioramenti e non abbiamo fatto mancare il voto favorevole, perché tutti gli altri gruppi si aspettavano unanimità.
Il Partito Democratico non ha concordato preventivamente con noi l’ordine del giorno per lo Ius Soli e i diritti di chi cresce nel nostro Paese, senza avere cittadinanza. Lo ha fatto solo al suo interno, irritando destre, Italia Viva e Lista Nardella.
In questi quattro anni e mezzo spesso sono state bocciate da quasi tutte le altre forze politiche le nostre posizioni. Se le vediamo diventare di maggioranza, possiamo solo esprimere soddisfazione per la città, perché è per la città che facciamo politica.
Questo nulla toglie alla determinazione con cui continueremo a fare opposizione a questa Giunta.
Un ordine del giorno dopo 4 anni e mezzo è davvero poco. Vediamo cosa accadrà entro la fine della consiliatura. Chiederemo azioni concrete e conseguenti.
“L’Assessore ha comunicato in aula un effettivo e notevole incremento dei voli in orario notturno. Dopo anni qualcosa cambia per la popolazione sorvolata di Brozzi, Peretola e Quaracchi?”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune Lorenzo Masi – Movimento 5 Stelle Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5
Chi governa la città ha sempre tenuto a dirci che non ritiene di avere nessuna competenza su quanto avviene nei nostri cieli.
Finalmente oggi un elemento di novità. L’Assessore all’Ambiente ha comunicato di come effettivamente i voli notturni presso il Vespucci sono aumentati in tutte le fasce (dalle 23.00 fino a oltre le 01.00).
Palazzo Vecchio ha quindi scritto a tutte le parti coinvolte e chiesto a Toscana Aeroporti un incontro per trovare soluzioni.
Sono anni che chiediamo di avere dettagli. Finalmente qualcosa emerge, grazie all’insistenza di comitati, movimenti e associazioni. Ricordiamo il disprezzo con cui spesso queste realtà sono state trattate da chi governa nei nostri Enti.
È emerso che qualcosa non andava: l’Assessore conferma che delle sanzioni sono state comminate ai vettori per il non rispetto delle rotte.
Il 29 luglio, inoltre, a seguito dei vari solleciti e della fase di sperimentazione conclusa pochi giorni fa, vi sarà la pubblicazione della procedura di decollo in Aip Italia
Torneremo a chiedere – come fatto più volte – i verbali dei tavoli a cui partecipiamo come Ente.
Bene inoltre che si arrivi a installare una centralina mobile per le rilevazioni.
Ma c’è già una consistente documentazione perché il Sindaco in prima persona agisca con urgenza, a tutela della popolazione sorvolata. A cui serve rispetto, dignità e ascolto. Non una grande opera inutile e dannosa, di ampliamento.
“MEDU aveva avuto modo di segnalare la necessità di agire con la bonifica dell’area. Anche se è un terreno privato, a noi sembra mancare l’azione politica e istituzionale”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Sul territorio bisognerebbe agire prevenendo i problemi. Se un’area viene utilizzata come discarica, è necessario bonificare, anche se il terreno è privato. Le soluzioni non saranno semplici e possono essere diverse, ma non si può fare finta di nulla.
MEDU ci aveva segnalato i problemi di via del Termine, dell’area occupata, spiegandoci come prima della pandemia ci fossero anche minori. Avevamo scelto di non presentare richieste o atti formali, per evitare strumentalizzazioni sulla pelle di persone in difficoltà.
Abbiamo in questi giorni letto e ascoltato le testimonianze di chi vive nell’area. Oggi l’unica soluzione proposta dalle destre e presa in considerazione dalla maggioranza sembra essere “sgombero”.
La tutela della salute di chi vive nella zona è la priorità assoluta. Ma perché le istituzioni non sono in grado di fare qualcosa se non diventa estremamente urgente? C’è un pericolo concreto a cui ora si deve rispondere.
Ma c’è anche da capire che fine faranno le persone che vivevano in quell’area. Partendo dal coinvolgimento diretto di MEDU, che è forse una delle realtà che meglio conosce il tipo di azioni necessarie.
“Il testo della comunicazione effettuata durante la seduta del 24 luglio 2023 in Consiglio comunale a Firenze”
Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune
La notizia della morte del Professor Giancarlo Garfagnini è arrivata pochi giorni fa, dal sito dell’Università degli Studi di Firenze. Ho la possibilità di ricordarlo come suo ultimo laureando. Un titolo di cui non ho merito, ma che non per questo sento meno importante. La Professoressa Anna Rodolfi, quando le ho chiesto dell’opportunità di questa comunicazione, ha usato un’espressione bella. Oggi abbiamo uno spazio per far “risuonare” in questo Palazzo il nome di un maestro della storia del pensiero politico, medievale e rinascimentale.
Immagino la sua possibile ironia sul fatto che questo avviene nel Salone de’ Dugento e non in quello a noi vicino dei Cinquecento, voluto da Girolamo Savonarola, a cui sono dedicati molti degli studi di Garfagnini.
Stiamo parlando di un ricercatore e di un professore che ha dato moltissimo alla nostra città e ai suoi legami intellettuali con il resto del mondo.
Ricordo uno dei caffè al Chiaroscuro presi in via del Corso (oggi quel locale non c’è più). Parlavamo di come Firenze, nei secoli, non abbia saputo mostrare grande amore per la sua Università. Nel suo sorriso, dolce e fermo, c’erano leggerezza e profondità.
Viviamo in una società dove si usa dire che le persone miti non possono fare politica. Abitualmente si pensa che l’umiltà non sia una virtù, se si vuole concorrere ai momenti elettorali. Al Pellegrino, dove era il Dipartimento di Filosofia, ho potuto imparare che questa è solo un’opinione. Lecita, ma non l’unica. In quest’aula agiamo con le parole. Non siamo in una sala chirurgica, dove dobbiamo operare d’urgenza le persone a cuore aperto. Ma abbiamo comunque un compito importante, occuparci del bene comune della nostra città. Non sempre dimostriamo consapevolezza.
Siamo il Comune che nel medioevo elabora un’ideologia di “florentina libertas”, che si pensa come modello nella nascita di un nuovo panorama europeo. Oggi la dimensione nazionale sembra essere inadeguata alle sfide della globalizzazione: anche per questo è fondamentale tornare a dare centralità al senso del bene del comune e del vivere in società.
Savonarola ci ha invitato a essere una nuova Gerusalemme. Garfagnini ha saputo scrivere di lui e di altre figure intellettuali centrali in quei secoli, evidenziando come la fede in Dio fosse spesso fede nell’umanità. L’aspirazione a essere la parte migliore di noi, di saperci mostrare al servizio di chi abbiamo intorno, della comunità. Costruendo le condizioni perché la corruzione delle istituzioni non possa affermarsi, attraverso una democrazia che si riconosce nella dimensione di popolo.
Dai suoi studi, dalle sue ricerche, dalla sua capacità di trasmettere il sapere, si possono trarre lezioni fondamentali sul potere, capaci di indirizzare le scelte della contemporaneità. Prima di leggere un estratto di uno dei suoi studi vorrei ricordare altri due aspetti. Nonostante la discrezione del Professor Garfagnini era semplice comprendere il profondo legame con la sua famiglia e con l’insegnamento di Eugenio Garin.
In un suo saggio sulla ricezione di Platone in epoca medievale, si parla di un progetto politico finalizzato alla pace ed alla tranquillità della cittadinanza, perché solo così si può garantire «all’uomo di poter esplicitare la propria dignità e mirare alla felicità». Una felicità diversa da quella che nelle nostre società spesso si invita ad esibire, su base individuale. Una felicità radicata in un fine comune che riconosce le pluralità, ma comunque ricerca la capacità di riconoscersi in una stessa umanità, dando ristoro a chi prova stanchezza e oppressione.
«Dio crea e conserva il mondo, il suo essere è garante dell’esistenza, del mondo della natura come di quello dell’uomo. Se ciò è un sogno, bisogna dire che non è il peggiore dei sogni, e dopo tutto l’uomo non è Dio, può solo sforzarsi di avvicinarglisi».
“Risposta insoddisfacente oggi in aula, su una questione che merita attenzione, a proposito di sicurezza sul territorio”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Consigliere e consigliera Sinistra Progetto Comune Pietro Poggi – Sinistra Progetto Comune
La sicurezza nei luoghi di lavoro non è una priorità per il governo cittadino?
Abbiamo posto alcune domande in aula, ma le risposte sono state tecniche, non politiche. Ringraziamo il Comando della Polizia Municipale, perché ha impiegato del tempo a ricordare come le competenze specifiche in materia siano di INPS e di una sezione dell’Arma dei Carabinieri. A loro spettano i compiti di prescrizione, interruzione delle attività ed erogazione delle sanzioni.
Il personale del Comune di Firenze segnala problemi e richiede approfondimenti quando lo ritiene necessario.
E fino a qui. Poi viene fuori che il Reparto edilizia della Municipale è passato da 14 unità (gennaio 2023) a 11. Visto che il Corpo è ai minimi storici, c’è da evidenziare che la responsabilità è politica.
Quanto alle ordinanze del Sindaco, nulla è stato detto. Intendiamo procedere con dei divieti per chi opera in spazi non protetti dal sole (ad esempio, verificando i cantieri della tramvia e altri importanti interventi edilizi in corso)? Abbiamo dato possibilità di deroga per lavorare in orari che producono magari un po’ di disagio per la cittadinanza (perché sono orari dove molte persone dormono), ma che potrebbero mitigare il sacrificio di lavorare in giornate da bollino rosso?
Prendendo atto della discussione oggi in aula lavoreremo su una mozione, perché possa lasciare indicazioni utili alla prossima consiliatura, in vista di estati destinate a essere sempre più segnate dai cambiamenti climatici.
“Domenica 23 luglio 2023, alle 20:30, al fianco della mobilitazione lanciata dall’organizzazione sindacale SI Cobas”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
SI Cobas e il Comune di Campi Bisenzio hanno bisogno di una risposta solidale, da parte di chiunque abbia a cuore la giustizia sociale.
Per questo domani saremo al corteo indetto dall’organizzazione sindacale Si Cobas. Lavorare con dignità è un principio assoluto e irrinunciabile. Sui nostri territori non si può permettere che venga negato.
Lo scontro si è fatto pesante e l’arroganza padronale ha mostrato un volto quasi inedito.
Veicoli con la scritta di Mondo Convenienza sono presenti per contestare la volontà di un ente istituzionale di stare al fianco di una vertenza.
L’appuntamento è in centro storico a Campi Bisenzio, domenica 23 luglio 2023, alle 20:30.
Dobbiamo sostenere i percorsi di convergenza, per ricordare che quando toccano una persona, toccano anche tutte le altre.