Dal Consiglio comunale
del 29/5/2023
Ieri gli ultimi risultati elettorali prima di Firenze 2024 e una maggioranza completamente “impazzita”, nel Salone de’ Dugento
Ieri gli ultimi risultati elettorali prima di Firenze 2024 e una maggioranza completamente “impazzita”, nel Salone de’ Dugento
“Ci fa piacere che, dopo il commissariamento, un ente locale così vicino a Palazzo Vecchio torni ad avere piena agibilità democratica”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Anche il ballottaggio è concluso e il Comune di Campi Bisenzio ha di nuovo un Consiglio. Salutiamo ovviamente con piacere il risultato, chiaro su temi come quello dell’aeroporto e dell’inceneritore.
Soprattutto però evidenziamo la fine di una situazione straordinaria che ha di fatto impedito la possibilità in quel territorio di una discussione democratica su temi importanti come quello della multiutility.
Speriamo presto di poter aiutare chi è chiamato a prendersi cura di un Ente importante per l’area metropolitana.
Palazzo Vecchio, durante il commissariamento, si è fatto carico di seguire la vertenza ex GKN. C’è molto su cui lavorare insieme!
“La risposta oggi in aula conferma una lettura sbagliata del governo cittadino. La Giunta si faccia carico delle tutele dovute al personale dipendente”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Oggi abbiamo sollevato il tema della mobilitazione delle precarie e dei precari dei servizi archivistici e bibliotecari del Comune di Firenze in appalto. Di nuovo. Perché sono anni che chiediamo di riconoscere la dignità di queste lavoratrici e lavoratori.
La Vicesindaca ha ribadito di ritenere giusta l’assenza di Palazzo Vecchio in Prefettura, quando c’era da discutere la mobilitazione ripresa in questi giorni.
Abbiamo chiesto due cose semplici. Quante volte la Giunta ha incontrato chi porta avanti questa lotta nel 2023? È disponibile a farlo entro i primi giorni di giugno?
Erano quesiti semplici. Rimasti senza risposta.
Allora intanto ribadiamo la nostra solidarietà e il nostro sostegno alla vertenza. La controparte ha cambiato volto più volte. Sacchi, Gianassi e Martini non ci sono più. Il personale dipendente rimane. E noi con loro.
Non finisce quindi qui.
“In Città Metropolitana avevamo chiesto chiarimenti già settimane fa, grazie a Carpini di Territori Beni Comuni. Siamo al fianco di chi chiede spazi scolastici adeguati e nel centro storico di Firenze”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Dire che il Comune di Firenze non ha competenze sull’edilizia scolastica è sempre sbagliato, lo diciamo dal 2019. Perché facciamo politica e gli spazi di Firenze sono una questione che deve interessare anche Palazzo Vecchio.
Inoltre chi siede nei Consigli comunali elegge chi siede in Città Metropolitana, da quando Renzi ha smantellato le province.
Infatti qualche settimana fa Territori Beni Comuni aveva sollecitato chiarimenti, grazie al Consigliere Enrico Carpini. Ha risposto il Consigliere delegato Fratini, spiegando come per l’indirizzo artistico fossero messe a disposizione le sedi di via San Gallo, via Magliabechi, via Puccinotti, piazza della Costituzione e via Chiantigiana.
Abbiamo capito che la scuola rinuncerà a via Chiantigiana, ma c’è una richiesta da sostenere: devono esserci spazi solo nel centro storico, soprattutto per praticità di chi viene dall’area extraurbana.
Lo abbiamo già sostenuto in più occasioni, anche in Commissione 9. Il centro di Firenze non deve essere ulteriormente svuotato e bisogna investire in servizi. A partire dalle scuole.
Diamo la nostra solidarietà ai genitori, al corpo studentesco e a quello docente. Ci fa piacere che i gruppi consiliari abbiano ricevuto la delegazione arrivata in presidio in piazza della Signoria.
“Di nuovo i luoghi del Comune vengono ceduti per un evento blindato per chi può permettersi di comprarsi pezzi di città”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Non può entrare in Palazzo Vecchio, domani”. Così veniva risposto alle turiste e ai turisti che volevano entrare nella sede del Comune di Firenze. Stessa risposta per la cittadinanza.
Piazza della Signoria è un parcheggio dei mezzi pronti ad allestire gli eventi per cui l’edificio è stato concesso a Cartier. Le voyage recommencé è il titolo della collezione di Alta Gioielleria che la Maison sta lanciando in questi giorni.
Ovviamente stavolta non ci sono ragioni culturali per riconoscere sconti. Ma è impressionante vedere il bar chiuso da mesi riaperto per le necessità di Cartier, come il Cortile di Michelozzo messo a disposizione. Lo stesso vale per il Salone dei Cinquecento, la Sala d’Arme e il Cortile della Dogana, così come per Sala degli Otto, Sala di Cosimo il Vecchio, Area relax, guardaroba e bagni della nuova biglietteria, Sala della Manualità, Teatrino, EX guardaroba, Spazi retrostanti la Fondazione Loeser, Cortile dell’Anagrafe.
Dal 28 al 31 maggio e dal 4 al 6 giugno, leggiamo negli atti.
Siamo curiosi di vedere in che cornice si svolgeranno i Consigli comunali di lunedì e mercoledì.
Per curiosità abbiamo cercato i prezzi di questa nuova collezione di Alta Gioielleria, per cui Firenze si trova privata della sua casa. Ancora non appaiono, se non abbiamo cercato male. Il viaggio ricomincia, ma il prezzo del biglietto non è un problema per Cartier.
“Apprendiamo dal comitato promotore il via libera unanime del Collegio degli esperti a entrambe le domande. Lunedì saremo all’assemblea, il Sindaco avvii il percorso di partecipazione!
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Roberto De Blasi – Movimento 5 Stelle
Con grande soddisfazione apprendiamo dal comitato promotore di come il Collegio degli esperti, faticosamente eletto nel Salone de’ Dugento, ha dato parere unanime favorevole anche al secondo quesito Salviamo Firenze.
Ricordiamo l’importanza dei temi trattati: impedire agli studentati di fare attività turistica ricettiva, anche se per un numero limitato di mesi, e tutelare meglio gli utilizzi degli edifici pubblici.
Ci sarà modo di entrare nel merito delle questioni. Intanto confermiamo il nostro sostegno al Comitato, chiedendo agli altri gruppi consiliari di fare lo stesso. È una grande occasione di democrazia e partecipazione, per arricchire la discussione cittadina sul Piano Operativo, anche oltre la scadenza del 26 giugno, entro cui dovranno essere depositate le osservazioni.
La campagna elettorale inizierà solo nel 2024, quindi sarebbe davvero sbagliato avere paura di un’iniziativa nata dal basso, su spinta di tantissime realtà presenti sul territorio, dal forte impegno sociale. Facciamo diventare i referendum Salviamo Firenze un momento di incontro e confronto vero, a prescindere dagli schieramenti.
Lunedì sera ci sarà un’assemblea pubblica all’SMS di Rifredi e parteciperemo. Ci aspettiamo indicazioni rapide dal Sindaco, perché si parta prima possibile con le firme.