Dopo il Consiglio
del 30/10/2023
E a voi piace il rugby? Ecco come è andato il Consiglio comunale di Firenze di oggi
E a voi piace il rugby? Ecco come è andato il Consiglio comunale di Firenze di oggi
“Usare lo sport per consenso elettorale è sbagliato. Se poi diventa terreno di scontro tra PD e Italia Viva si assiste a uno spettacoli imbarazzante”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Il rugby piace molto al Sindaco e alla Giunta. O almeno a una parte della Giunta e della maggioranza.
Questo dovrebbe giustificare una variazione di bilancio improvvisata e senza reali progetti?
Abbiamo chiesto alcuni giorni fa una convocazione di tutte le realtà impegnate nello sport in città. Per esempio: le piscine comunali del Quartiere 5 continuano a essere chiuse. Magari servono soldi lì?
Sul Franchi il Sindaco e il centrosinistra hanno già fatto brutte figure. Prima i plastici presentati per Castello. Poi l’ipotesi Mercafir. Infine il PNRR e i rapporti con il Ministero della Cultura di Franceschini.
Si improvvisa. Conta solo non fare brutta figura con l’opinione pubblica? Per noi contano le visioni generali.
Portiamo rispetto al rugby e allo sport in generale. E all’area di Campo anche perché ci sarebbe pure il Ridolfi.
Le elezioni sono vicine. Se Matteo Renzi e Dario Nardella non sono più in sintonia, non può essere un problema per la cittadinanza.
“I casi di San Marco e piazza Libertà sono diversi tra loro, ma rimane la necessità di dare priorità all’aggiornamento del sistema dei sottoservizi”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
In San Marco la fuga di gas era di natura diversa da quella di piazza Libertà: nel primo caso si parlava di un condotto “a bassa pressione”.
Rispetto a quanto comunicato la scorsa settimana, i tempi di riapertura della viabilità si sono allungati per la necessità di completare una canaletta da parte di Publiacqua, date le piogge previste.
In Piazza della Libertà è stata forata una tubazione conosciuta, che non era oggetto di modifica o spostamento: è stato un errore e per giovedì prossimo è programmata una riunione per ulteriori approfondimenti.
L’Assessore ha rivendicato l’attenzione all’aggiornamento della rete dei sottoservizi, ricordando gli oltre 100 chilometri di tubazioni in ghisa sostituite.
A noi però sembra necessario dare maggiore priorità al tema, anche perché di cantieri ne sono previsti molti ed è evidente che tanti incidenti potrebbero capitare. Anche perché il tema della programmazione degli interventi non può inseguire la necessità di spendere le risorse europee, a fronte di altri tipi di esigenze del territorio (il caso della canaletta di piazza San Marco ci sembra esemplare).
Infine sull’alert system la Giunta si è detta disponibile a valutare un allargamento del suo uso anche per episodi analoghi a quello di piazza Libertà. Confidiamo in un esito positivo a breve e aspettiamo aggiornamenti.
“Il passaggio di ambulanze in quell’area non deve essere ostacolato, così come va capito se ci sia una penalizzazione per le altre attività con esigenza di carico e scarico merci”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Da settembre c’è un’area tra via dell’Oriuolo e via Sant’Egidio sottratta al traffico veicolare e pedonale, per occupazione di suolo pubblico, perimetrata con paletti e catene.
Non abbiamo niente contro le attività di somministrazione ma denunciamo da tempo la necessità di una riflessione su come viene vissuta la nostra città. In particolare in questo caso il tema riguarda anche il passaggio delle ambulanze per la vicina struttura sanitaria.
Le risposte di oggi dell’Assessore non ci rassicurano.
Stiamo parlando di una zona che il Regolamento Urbanistico prevede sia «piazza ed area pubblica», destinata a circolazione in una zona caratterizzata dalle dimensioni ridotte delle carreggiate e dalla scarsità di spazi sosta/fermata.
Il 118, ci ha detto la Giunta, non ha mai espresso l’esigenza di togliere tavolini e sedie (ma settembre è passato da poche settimane). Invece si era lamentato del parcheggio abusivo non normato, che creava piccoli ingorghi. Ci chiediamo: ma perché sostituire le soste abusive con paletti e catene dovrebbe creare meno problemi?
Infatti l’Assessore ha detto che verranno fatti approfondimenti per gli aspetti di carico e scarico merci delle altre attività artigianali e commerciali. E magari anche sugli aspetti più utili ai veicoli per le emergenze?
Regolare prima di concedere suolo pubblico: questo si sarebbe dovuto fare. Ma la priorità sembra rimanere quella di concedere suolo pubblico.
“La risposta al nostro question time anticipato dal Sindaco che la ha sostituita con uno striscione, ma l’emergenza richiede maggiore coraggio per la pace”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Avevamo depositato un question time, a cui in parte il Sindaco aveva risposto alcuni giorni fa, esponendo uno striscione al posto della bandiera di Israele.
Non è politicamente sufficiente. Perché rimane il gesto compiuto dal Sindaco al fianco del Console onorario, espressione politica del governo di Tel Aviv, a cui ha risposto una fiaccolata convocata dalle comunità religiose e dalle forze sociali, visto l’errore del governo cittadino (sarebbe stato meglio vedere Palazzo Vecchio muoversi subito per la pace).
Ci aspettiamo una maggiore esposizione del nostro Ente, per chiedere il blocco delle operazioni militari su Gaza. Persino l’ONU viene criminalizzata, per una semplice richiesta di pausa umanitaria.
In ogni caso garantiamo che lavoreremo per l’unità a ogni livello, perché la pressione dal basso converga a far pressione sulla diplomazia internazionale, ottenendo il blocco della strage in corso.
“La cittadinanza ci segnala come mercoledì non sia ripresa la circolazione regolare in San Marco, dove si era registrato un precedente rispetto a piazza Libertà”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Durante l’ultimo consiglio comunale avevamo chiesto conto della deviazione del 23 da piazza San Marco e della conseguente soppressione di alcune fermate. Ci era stato spiegato come questa situazione fosse dovuta a un’inattesa fuga di gas.
La cosa ha preceduto di poco il pericoloso episodio di piazza della Libertà.
Sulla stampa si legge di come tutta la rete sia considerata vecchia: non c’è da escludere che i numerosi cantieri previsti possano registrare nuovi incidenti.
Per questo durante la prossima seduta chiederemo le ragioni del ritardo di ripristino della circolazione da piazza San Marco, se ci sia in programma una riflessione straordinaria sulla rete del gas cittadina e se non sia il caso di prevedere il sistema di alert system anche per vicende simili a quella di piazza Libertà.