Dal consiglio comunale del 7/04/2025
Una giornata lunga, in cui abbiamo portato contenuti, problemi, proposte alternative e critiche.
Ecco come è andata la seduta in cui abbiamo parlato di taxi, urbanistica e stadio.
Una giornata lunga, in cui abbiamo portato contenuti, problemi, proposte alternative e critiche.
Ecco come è andata la seduta in cui abbiamo parlato di taxi, urbanistica e stadio.
“La Sovrintendenza conferma critiche che muoviamo dal 2019”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Abbiamo letto molte considerazioni della Sovrintendenza rivolte al Comune che ci sembrano simili a quello che sosteniamo dal 2019, nel criticare:
Per questo abbiamo presentato un ordine del giorno che chiede di «escludere la monetizzazione delle compensazioni e degli standard urbanistici negli interventi di rigenerazione o riqualificazione future».
Su ex OGR vogliamo ricordare che la maggioranza votò contro la nostra proposta di esercitare il diritto di prelazione e far diventare il Comune proprietario dell’area. Oggi è evidente che si tratta di uno spazio da far dialogare con le Cascine per rafforzare il verde.
Su piazza del Cestello abbiamo depositato un ordine del giorno per superare l’ossessione di un parcheggio interrato, prendendo invece in considerazione le proposte arrivate nel tempo dal Comitato Oltrarno Futuro (ancora non audito nelle Commissioni 3 e 6).
Sull’ex Caserma Ferrucci abbiamo chiesto di ascoltare la richiesta presentata oggi dalle studentesse e studenti delle scuole superiori del centro, di realizzarci spazi utili a loro e alla residenza.
La nostra visione di città urbanistica continua a essere alternativa a quella della maggioranza e parte delle considerazioni della Soprintendenza purtroppo confermano quanta ragione abbiamo ( e avendo ragione, vuol dire che il futuro della Città registrerà dei peggioramenti).
“La Giunta dovrebbe ascoltarci per tempo, evitando di farlo a distanza di mesi o di anni”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
L’urbanistica è uno strumento adatto per contrastare il cosiddetto fenomeno degli affitti brevi e l’overtourism? Per noi sì, anche se non sufficiente di per sè.
Chiedevamo da tempo degli strumenti e solo dopo anni si è arrivato a prevederli, in modo parziale e solo per l’area UNESCO. Chiedevamo una regge regionale e finalmente è arrivata, ma ancora non si capisce quando Palazzo Vecchio la tradurrà in un vero e proprio regolamento, nonostante la nostra domanda fatta direttamente in aula all’Assessora.
Riceviamo ascolto, ma sempre tardi. Tra l’altro non parliamo tanto di noi, ma di movimenti, associazioni e sindacati che da molto tempo avanzano proposte precise.
Non ci allineiamo alla retorica delle destre sul diritto alla proprietà privata, perché questo va riconosciuto anche a chi nei condomini si trova ostaggio di scelte non proprie, magari resistendo come unico nucleo stabilmente residente.
I nostri emendamenti sono stati bocciati oggi. Uno chiedeva di togliere il giudizio positivo su AIRBNB. C’è incertezza di visione e ambiguità di analisi in maggioranza.
Un altro proponeva di recepire prima del 2026 le novità regionali, ma c’era parere tecnico negativo e studieremo meglio come superarlo. Il terzo, ritirato, suggeriva di correggere un evidente errore di anno. Lo abbiamo ritirato, ringraziando chi ci aiuta ogni giorno ad avere attenzione sulle azioni di governo.
Ci interessa la concretezza delle azioni amministrative, non ricercare consenso: se la maggioranza vorrà ascoltare le nostre proposte potrà farlo a partire dalla prossima delibera sul regolamento dove chiediamo recepisca la nuova legge regionale prima dell’estate.
“Raccolte oltre 500 firme nelle scuole superiori del centro storico, che spendono soldi per le trasferte rispetto a servizi che possono essere pensati per tutta la residenza”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Ringraziamo le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado Machiavelli, Gramsci, Galileo, Da Vinci e Alberti Dante. Hanno raccolto in pochi giorni oltre 500 firme per una richiesta pienamente condivisibile, rispetto all’ex Caserma Ferrucci di Santo Spirito. Le hanno portate in Comune con un presidio in piazza della Signoria, mostrando attenzione verso il nostro Consiglio.
Questo il testo della richiesta:
«L’utilizzo dell’Ex Caserma Ferrucci da parte di studenti e di tutti coloro che frequentano il quartiere di Santo Spirito, costituirebbe una risorsa estremamente preziosa:
a .In orario mattutino, per l’adoperamento da parte degli studenti e delle studentesse che frequentano scuole sprovviste di impianti interni, e che ad oggi si recano in pullman e non in strutture più distanti, con onerosi dispendi di risorse pubbliche. Gli spazi che l’ex caserma potrebbe offrire sarebbero adatti ad ospitare le classi delle scuole che vivono di questa mancanza, oltre che vicino alle scuole del centro (rispetto alle palestre di Coverciano o Campo di Marte e al teatro Aurora a Scandicci dove spesso queste classi sono costrette ad andare) si tratterebbe di rendere uno spazio ai giovani e alle loro attività, restituendo un importante luogo a questo quartiere e rimettendo nelle mani del comune questo patrimonio.
b. Nel pomeriggio invece, come spazio di aggregazione per tutta la comunità. Uno spazio di studio e lettura, assemblee e ritrovi o per attività fisiche per persone di tutte le età. Un nuovo posto che possa permettere convivenza tra chi lo attraversa e che possa offrire supporto e possibilità a chi studia, lavora o vive nel quartiere di San Frediano».
L’attuale quadro normativo urbanistico rende possibile fare questo. Dopo aver fatto emergere una norma regionale che il PD forse non si ricordava, che impedisce di realizzare una RSA a meno di un chilometro da una già esistente (in questo caso l’Istituto San Salvatore), ora arriva una proposta che farebbe risparmiare soldi alla Città Metropolitana e al sistema istituzionale.
Il Comune può quindi sbloccare la situazione con il ministero e potremo guadagnare spazio per tutto il territorio, garantendo un futuro di servizi anche in centro, sia scolastici che di natura sociale.
Presenteremo un ordine del giorno alla delibera del Piano Operativo prevista per oggi. Perché le scuole possano trovare una prima sponda importante in Palazzo Vecchio per poi rivolgersi alla Città Metropolitana.
Queste le dichiarazioni lette dalle studentesse e dagli studenti presenti oggi, tra cui Francesco El Asmar, rappresentante di istituto del Machiavelli.
«Presidio alle 15:30 sotto Palazzo Vecchio durante il consiglio comunale: come collettivi e rappresentanti d’istituto delle scuole Machiavelli, Gramsci, Da vinci (ITI e Liceo) ed Elsa Morante, insieme ai nostri docenti che oggi non potranno esserci perché impegnati nelle riunioni scolastiche, chiediamo la modifica della destinazione d’uso dell’Ex-Caserma Ferrucci supportati da una petizione che ha raccolto ad oggi più di 500 firme di studenti e docenti di più scuole e di cittadini. Non vogliamo che in Santo Spirito venga fatta una RSA di lusso, ovvero un ulteriore spazio privatizzato ed esclusivo a chi se lo può permettere nel centro della città, ma chiediamo che venga destinato all’utilizzo delle scuole per svolgere educazione fisica e le assemblee d’istituto e che sia un luogo pubblico nel pomeriggio per persone di tutte le età.
Chiediamo una palestra e un luogo per le assemblee d’istituto perché scuole come il Machiavelli intraprendono 40 minuti di viaggio in bus per raggiungere palestre come gli Assi, la F.o.i.s. o il Ridolfi e altri 40 minuti per tornare a scuola, riducendo così le due ore settimanali di educazione fisica a circa 40 minuti settimanali, con una spesa di circa 1000€ al giorno di soldi pubblici per i bus che ci portano alle palestre e una spesa di circa 800€ al mese di soldi della cassa scolastica per affittare gli spazi dell’assemblea d’istituto, e ricordiamo che quando un diritto è a pagamento non è più un diritto e il giorno in cui la scuola non avrà questi soldi noi non potremo svolgere l’assemblea d’istituto. Queste spese ammontano a circa 30.000€ al mese solo per il Machiavelli.
Inoltre se venisse accolta la nostra richiesta l’ex-Caserma Ferrucci rappresenterebbe il salvataggio di uno spazio dalla sua svendita da dedicare a tutta la città dimostrando così che non tutto in questa città può essere svendibile e che laddove ci siano spazi liberi, invece che privatizzarli, possano diventare i luoghi risolutivi per colmare le mancanze della nostra città».
“Le regole sono chiare, se poi c’è confusione normativa si parta dalla tutela del lavoro e del trasporto pubblico non di linea autorizzato”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Esprimiamo forte preoccupazione per la risposta dell’Assessore Giorgio, al question time discusso nella seduta odierna.
Chi effettua il servizio di Noleggio Con Conducente (NCC) deve partire dalla propria autorimessa (nel Comune che rilascia l’autorizzazione) quando riceve una chiamata. C’è anche una recente sentenza, nella quale si conferma quanto ci ha sempre detto di ritenere giusto anche chi governa la Città in questi anni.
Da mesi e mesi si registrano momenti di aggressione e tensione nelle nostre strade. Palazzo Vecchio aveva promesso attenzione al tema, ma è evidente che non c’è stata, o peggio, che anche se c’è stata non si è potuto evitare di aumentare la confusione.
È stato confermato che è necessario un confronto tra Direzione Avvocatura e Polizia Municipale.
Ribadiamo qui la nostra richiesta fatta in aula: si parta da una posizione chiara. Sanzioni per chi effettua servizio non regolarmente e poi eventualmente si vedrà nei tribunali se ci sono dubbi sul piano del diritto amministrativo.
Non è uno scontro tra categorie diverse che svolgono correttamente il proprio lavoro.
È un vecchio trucco quello di dividere chi vive del proprio salario. Ci sono stati promessi incontri già la prossima settimana. Chiederemo aggiornamenti, perché a ora il Comune ci ha detto che non ritiene chiare le norme: allora di che legalità parla?
“Forse la Sindaca non lo sa, ma può ricevere la proprietà della ACF Fiorentina anche dentro il Comune di Firenze”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Lorenzo Palandri – Sinistra Progetto Comune Quartiere 2
In principio era Castello, poi è arrivata l’area della Mercafir. Dopo è toccato al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNC). Un progetto presentato nel Salone dei Cinquecento, con grande entusiasmo.
Adesso quel progetto è bloccato. Perché? Perché il Comune di Firenze nemmeno riceve in Palazzo Vecchio la proprietà della Fiorentina e continua a dimostrare incapacità politica nel trattare con un soggetto privato che legittimamente fa i propri interessi.
Nascondersi dietro ai risultati sportivi è una provocazione: chi gioca e allena siede in Consiglio comunale?
Di fatto si deve cambiare il cronoprogramma, perché in assenza dell’alternativa del Padovani (mai realmente imposta) questioni di ordine pubblico rendono necessario continuare a prorogare la concessione in essere (con tanto di sconti dovuti ai lavori in corso).
L’Assessora Perini oggi è stata chiara: non c’è un’idea sui costi già aumentati e su quanto aumenteranno. Si vedrà tutto a progettazione esecutiva realizzata, a cui seguirà poi una valutazione sugli importi e su come reperire la copertura (in questo caso economica).
Nel frattempo però alcune decisioni sono state prese. Senza avere idea di come le cose andranno avanti.
Se questo è governare…