“Durante l’audizione della Commissione controllo affermazioni rilevanti dell’Amministratore Unico di Ataf Srl”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Sarebbe la prima volta che il conduttore (oggi Autolinee Toscana) smette di pagare il canone di affitto dei depositi di Ataf, gestiti da una società che porta lo storico nome di un’azienda cittadina spezzettata e privatizzata dal Partito Democratico.
Su quegli immobili ci impegniamo da anni, perché sia garantito che in nessun modo si proceda alla loro vendita.
L’edificio di viale dei Mille è parzialmente inagibile, per meno di un quarto, ma Autolinee Toscane non starebbe pagando l’intero canone (su tre edifici) da giugno. Sono 2 milioni non pagati, attualmente coperti dalla fideiussioni. In queste settimane nessuna interlocuzione ha prodotto effetti. Ad aggravare la situazione, ci ha spiegato l’Amministratore Unico di Ataf Srl audito oggi in Commissione Controllo, c’è che quella parte inagibile era comunque interessata da lavori programmati, concordato con il conduttore.
Comune di Firenze e Regione Toscana che cosa hanno fatto fino a oggi, politicamente? Ci è parso di capire che c’è una strategia legale perseguita dopo una serie di valutazioni. Ma ci aspettiamo una presa di posizione chiara da parte di Sindaco e Presidente della Regione Toscana.
Nel frattempo starebbe proseguendo l’approfondimento per l’ipotesi di diventare proprietari diretti come Palazzo Vecchio di quegli spazi, ma senza riscontri risolutivi, quindi torneremo a chiederne conto a Sindaco e Giunta.
Ovviamente non abbiamo potuto ascoltare la versione di Autolinee Toscane, ma stiamo parlando di un servizio essenziale e di una vicenda che ha un potenziale impatto sul bilancio del Comune di Firenze.