“Ringraziamo l’Amministrazione per aver precisato i dettagli di una vicenda sul cui valore politico non si è detto però nulla”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Giorgio Ridolfi, Francesco Torrigiani – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1
Il Caffè del Borgo non è stato sanzionato per la bicicletta colorata, storica e lì da 18 anni, ma per un cartello in cui si riportava il nome dell’attività di somministrazione, apposta su un muro in area UNESCO. La Polizia Municipale è stata impegnata in questo tipo di controlli (affissioni non previste dal regolamento da parte delle attività commerciali nel centro storico) dal mese di novembre, quindi per la Giunta niente di strano.
Anche perché in Borgo dei Greci, ci è stato detto, altre due realtà hanno ricevuto una contestazione.
Giustamente la proprietà del locale si chiede se nel corso di questi anni qualche figura politica o istituzionale abbia scelto di farsi una foto insieme a quella bicicletta con le ruote colorate come fossero parti di cocomero, analogamente a tante e tanti.
Se la sanzione non è stata emessa per l’occupazione impropria di suolo pubblico resta l’intimazione a toglierla e l’avviso di eventuale rimozione, in caso di nuova collocazione della stessa.
Anche perché il tema rimane. Che senso ha non agire prima con il confronto? Con le attività economiche non sarebbe meglio confrontarsi, invece di relazionarsi solo con aiuti economici, sgravi e poi richieste di pagamento in caso di violazione dei regolamenti?
Comunque rimane una questione politica fondamentale: la Giunta e il Sindaco vogliono incontrare il titolare del Caffè del Borgo per trovare una soluzione che permetta a quella bicicletta di tornare dove era, non essendo su un marciapiede utilizzabile?