“Question time lunedì per avere maggiori informazioni sui 2 milioni annunciati dal Sindaco per gli aiuti alle persone in difficoltà. Avevamo già chiesto di riconoscere il ruolo del Consiglio, no alla politica fatta con i comunicati stampa”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Il Sindaco dice di ricevere forti e drammatiche pressioni dalla cittadinanza in difficoltà. L’emergenza conseguente alle misure prese per contrastare la diffusione di SARS-CoV-2 è anche sociale e riguarda direttamente la situazione economica di migliaia di persone.
Molti studi indicano nel contesto pandemico una situazione destinata ad aumentare le disuguaglianze e gettare nella povertà tante categorie medie, aggravando la condizione di chi già era in difficoltà. La prima fase della distribuzione di aiuti ha presentato numerose difficoltà e mancanze, a cui hanno risposto le reti di solidarietà e mutualismo, rafforzando il ricco tessuto di volontariato presente sul nostro territorio. Questo non deve ripetersi. Lo abbiamo chiesto con la campagna lanciata insieme a Firenze Città Aperta e ribadito recentemente in una nota congiunta con Potere al Popolo, entrambe realtà attive a sostenere esperienze di sostegno alimentare.
Per questo lunedì interrogheremo Sindaco e Giunta con un question time. Quando è previsto il lancio del bando? Si è davvero chiesto alla Regione Toscana di prevedere risorse aggiuntive? E il Comune ha intenzione di metterle? I criteri faranno riferimento alla soglia di reddito o solo a una perdita registrata nel 2020? Si prevederà la possibilità di acquistare anche beni di igiene personale? Ascolteremo le risposte e speriamo che le informazioni non arrivino a mezzo comunicati stampa. Anche perché il Sindaco chiede di vedere coinvolti i quartieri. Questo vuol dire rivolgersi ai loro consigli, non chiedere ai e alle Presidenti di limitarsi a svolgere funzioni di distribuzione con gli uffici.
La Firenze che vogliamo è solidale e partecipata, con le istituzioni al fianco della cittadinanza attiva e del mutualismo che nasce dai bisogni delle persone”.