A distanza di poco dall’uscita di questo comunicato stampa si è saputo che la norma è saltata. Per ora. Le associazioni invitano a mantenere alta la mobilitazione (maggiori informazioni qui).
“Al principio di cautela si sta sostituendo la legge del profitto da favorire a qualsiasi costo?”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Cinquanta esponenti del mondo della scienza hanno scritto al Governo, in questi giorni, per contestare l’ipotesi di innalzamento dei limiti di campi elettromagnetici (dagli attuali 6 Volt/metro a 24 V/m).
Vogliamo ricordare come il Consiglio comunale di Firenze abbia approvato, senza voti contrari, un atto per mantenere i 6 V/m il 10 luglio.
Anche il nostro gruppo consiliare ha depositato recentemente un testo simile, che recupera un appello lanciato – tra le altre realtà – da Legambiente.
Fratelli d’Italia a Firenze e Pistoia aveva raccontato di voler utilizzare logiche di cautela, rispetto al 5G, ma ecco che le destre al governo vanno in direzione opposta.
Sappiamo come l’installazione di nuove antenne veda gli enti locali avere competenze limitate, quindi la decisione nazionale ci preoccupa moltissimo.
Palazzo Vecchio ha avuto modo di esprimersi in modo chiaro sul principio di cautela, a partire da una mozione proposta da Firenze Riparte a Sinistra nel 2019. Nonostante sia agosto, ci aspettiamo che tutta la politica cittadina prenda posizione contro il comportamento del Governo nazionale.