“Solo sulle case famiglia c’è qualcosa di concreto. Per le persone in semilibertà e ICAM si accumulano ritardi politici”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Notizie concrete positive ci sono solo sulle case famiglia: la sperimentazione sta andando avanti e si spera possa essere prolungata anche oltre il 2023.
Siamo invece in alto mare per l’edificio da destinare alle persone in condizione di semilibertà, voluta da anni dal Consiglio comunale e di nuovo richiesta dal Consigliere delegato del Sindaco pochi giorni fa in Rete Civica. Si stanno cercando edifici adatti, escludendo quelli di diretta proprietà di Palazzo Vecchio, perché ritenuti non adeguati.
Per l’ICAM si sta rispettando il “nuovo cronoprogramma”, ma arriva ad anni di distanza dalla prima scadenza (“entro la fine del 2016”). Comunque siamo nella fase dei saggi: prossimo passo sarà la fase esecutiva dell’affidamento dei lavori.
Continueremo a occuparci di carcere, chiedendo a chi è al governo ed è maggioranza di accettare in modo positivo il fatto che ci sia attenzione pubblica intorno a questo tema.
Abbiamo percepito una sorta di fastidio per il nostro impegno, ma nel caso esistesse davvero, invitiamo chi lo alimenta a palesarsi e spiegarci dove sarebbe il problema.