Dal consiglio comunale del 1/03/2022
Debiti fuori bilancio, taxi, mercati e questione abitativa.
Ecco come abbiamo ripreso.
Debiti fuori bilancio, taxi, mercati e questione abitativa.
Ecco come abbiamo ripreso.
“Ringraziamo la maggioranza per il dialogo aperto, verificheremo lo sviluppo nei prossimi mesi”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Il primo dei due nostri ordini del giorno approvati impegna la Sindaca e la Giunta a individuare strumenti che portino ad aumentare il patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica, non solo obblighi relativi al social housing, nel caso di interventi edilizi. Non soldi e non case temporaneamente pubblici, ma incremento diretto delle cosiddette case popolari a disposizione dell’Ente.
Il secondo conferma il sostegno ai percorsi di autorecupero previsti dalla legge regionale toscana, che pochissimo è stata sfruttata nella precedente consiliatura. Questo vuol dire individuare gli edifici da mettere a disposizione a cooperative che nascono a fine abitativo, dal basso, per tenere vivo il territorio e rispondere alla forte crisi abitativa.
Ringraziamo i gruppi della maggioranza per aver dialogato e proposto emendamenti, portando all’approvazione dei due impegni.
Ci preoccupa solo l’aver tolto un riferimento temporale di scadenza per tradurre i testi in azioni di governo, ma fa parte della nostra funzione di gruppo di opposizione quella di controllare l’esecutivo. Nel frattempo pensiamo siano arrivati due segnali a chi ogni giorni si occupa del diritto all’abitare nella società.
“Taxi, NCC, tramvia, bus e servizi di autonoleggio: tanti settori in cui serve la costruzione di nuove risposte”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Se il trasporto pubblico di linea non funziona, anche quello non di linea si ritrova compromesso, dovendo rispondere a una domanda alta. L’alternativa per noi non sono le grandi multinazionali, con servizi a discapito della qualità del lavoro. Inoltre, ci sembra grave la continua segnalazione di irregolarità di chi opera come NCC fuori dalle regole, che arriva con quotidiane foto e video, in cui si tutela la privacy delle persone ovviamente.
L’assenza di risposte adeguate ai bisogni e al diritto alla mobilità acuisce i problemi di nervosismo e di tensione, che recentemente si traducono a loro volta in episodi di violenza, ai danni delle diverse classi lavoratrici.
Prendiamo atto della convocazione di due tavoli. Il 12 settembre in risposta alla richiesta delle rappresentanze di chi ha licenza taxi, il 16 settembre per incontrare le rappresentanze sindacali del trasporto pubblico di linea.
Dopo questi incontri confidiamo che si vorranno coinvolgere anche i consigli di quartiere e le commissioni di competenza di Palazzo Vecchio, perché si esca fuori dalle dinamiche maggioranza-opposizioni nella costruzione di risposte adeguate a una società in trasformazione e in cui il pubblico si è sempre più ritirato (a partire dalla privatizzazione di Ataf).
“Non è un affare privato tra Presidente di Regione e Sindaca: si lega allo sviluppo dell’intera area, una delle più cementificate”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Thomas Maerten – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5
Il futuro di Novoli può prevedere verde, servizi, sviluppo e un miglioramento concreto della qualità della vita della residenza.
Per farlo occorre proseguire un confronto con le associazioni, le categorie e i diversi soggetti, evitando rapporti bilaterali che tagliano fuori la possibilità di partecipazione.
Questo vale soprattutto per la Terza Torre voluta dal Presidente della Regione. Ci fa piacere leggere sui giornali dei dubbi che avrebbe la Sindaca. Condividiamoli con il Consiglio del Quartiere 5 e la Commissione Urbanistica di Palazzo Vecchio.
Cerchiamo di capire se l’ex Telecom può essere una soluzione e come questo si può legare all’interramento di viale Guidoni, al futuro di Mercafir e all’ex Ciminiera, anche con meno suggestioni cubane (ma sempre dalla parte della rivoluzione cubana, ci mancherebbe!).
Attendiamo la risposta alle interrogazioni (i termini per la risposta scadono in queste ore) già depositate per poi procedere a una mozione che chiede in modo chiaro di non costruire la terza torre e non consumare nuovo suolo.
“Stamani incontro utile con le persone direttamente interessate e penalizzate dalle decisioni del Comune”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Non vogliamo certo sostituirci alla Giunta, ma ci stupisce che da parte della maggioranza ci sia così poca voglia di confrontarsi direttamente con le persone, a così breve distanza dalla campagna elettorale (quando invece ogni occasione era buona per stringere mani e distribuire volantini).
Sinistra Progetto Comune continua a pensare che il rapporto tra istituzioni e società deve essere quotidiano e non rinunciare a mettersi in discussione, con leale confronto.
Per questo stamani eravamo in piazza Santo Spirito, per parlare direttamente con chi si ritrova penalizzato dal nuovo assetto dei banchi del mercato. Non abbiamo trovato nessuna rigidità, anzi. Vengono proposte soluzioni pratiche di buon senso, che non compromettono la viabilità dei mezzi di emergenza (esigenza riconosciuta importante e non sottovalutata da nessuna delle parti).
Non entriamo qui nel dettaglio, perché sappiamo che l’Assessore Vicini – che aveva risposto alla nostra interrogazione – incontrerà alcune rappresentanze di categoria e si confronterà sulle possibili soluzioni. Aggiungiamo solo due domande che se non troveranno rapida risposta depositeremo come interrogazione: si intende intervenire per la manutenzione del verde? E quando si procederà a correggere la segnaletica orizzontale?
“Curioso sovranismo a paesi alterni, pieno di pregiudizi infondati”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Ci vuole ostinata rigidità pregiudiziale per reagire in modo pavloviano al nome di Cuba, come fatto da Fratelli d’Italia.
Parlano di ideologia spietata e sanguinaria, ma non hanno avuto da ridire quando durante la pandemia personale sanitario dell’isola caraibica è stato messo a disposizione del nostro Paese.
La Repubblica resiste all’embargo degli Stati Uniti, tra mille difficoltà. Invece che difendere il principio di sovranità ecco che si sceglie di raccontare un’improbabile equiparazione tra tessere del PD e Che Guevara.
Il messaggio politico che scandalizza Fratelli d’Italia andrebbe invece declinato in un altro senso. Il Consiglio comunale ha approvato un atto che chiede di valorizzare l’importante donazione di opere d’arte arrivata a Firenze dopo l’alluvione. Si dia concretezza a questo. Perché i rapporti tra il nostro territorio e Cuba siano non sono commerciali, ma politici, istituzionali e sociali, dialogando con il ricco tessuto di associazioni di amicizia nei confronti del popolo cubano.