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Consiliatura 2024/2029

Foto SalviamoFirenze_FB

Solidarietà a Salviamo Firenze:
non si criminalizza la partecipazione

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“Dispiace che ci sia chi ha scelto la via dell’esposto di fronte a una spontanea mobilitazione della cittadinanza”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

C’è chi dice che c’è un problema di storytelling. Secondo noi c’è un problema di cultura politica. È grave che si sia scelto di fare un esposto nei confronti di Salviamo Firenze. Quando la cittadinanza si mobilita, a tutela del proprio territorio, con un’idea di bene comune, non si può tentare la via dell’intimidazione.

Se c’è insofferenza non è solo un problema di suggestione. I disagi legati all’overtourism sono reali e in nessun modo si sono stigmatizzati i comportamenti delle persone, da parte del Comitato.

Le responsabilità vengono sempre ricondotte alla politica e all’assenza di azioni a tutela della residenza.

Abbiamo avuto modo di apprezzare la mobilitazione, anche durante la seduta di lunedì e ci sembra necessario quindi esprimere solidarietà, con la convinzione che tutto possa essere archiviato quanto prima.

I toni vanno ricondotti a una dialettica politica e confidiamo che non ci siano ulteriori conseguenze.

Key box, overtourism_Foto CG

Keybox: il problema non è se piacciono o no alla Ministra

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“Interrogazione per rilanciare il punto posto dal Comitato Salviamo Firenze”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Ieri siamo stati l’unico gruppo consiliare a manifestare un parere contrario all’ipotesi di utilizzare una parte della tassa di soggiorno per mitigare l’aumento annunciato della TARI.

Se non si crea un’operazione di trasparenza rispetto all’impatto del turismo, Firenze rischia di diventare ostaggio di un modello di sviluppo insostenibile.

La Ministra Santanché ha dichiarato che a lei non piacciono le keybox, ma che non sa che farci. In pratica un’affermazione chiara di inutilità della politica. Lei dice che parlare di overtourism è una bestemmia. A noi pare grave invece che si sottovaluti l’effetto di svuotamento della nostra Città e il suo consumo.

In queste ore prepareremo un’interrogazione che riprenda i punti giustamente sollevati ieri dal Comitato Salviamo Firenze, rispetto alla possibilità di far valere il TULPS, dove richiede la necessità di verificare di persona chi pernotta anche con affitto breve.

Il G7 in corso a Firenze si conferma un evento di scarsa utilità, subalterno ai grandi soggetti privati che operano nel settore e dall’impatto negativo sul territorio, date le zone rosse che escludono anche Palazzo Vecchio alla sua cittadinanza.

Foto accademia del Cimento

Accademia del Cimento: ancora problemi e abbandono per chi ci vive

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“Una nuova interrogazione urgente, per le condizioni di sicurezza nei cantieri e le segnalazioni ricevute”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Thomas Maerten – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

Ci risiamo. Continuano ad arrivarci foto e testimonianze dalle case di Edilizia Residenziale Pubblica di via Accademia del Cimento.

Materiale legato ai lavori edili lanciato anche da piani molto alti, assenza di risposte per alcuni nuclei, mezzi che bloccano l’uscita dal parcheggio, portando a situazioni di pericolo concrete (per chi utilizza l’ingresso contromano).

Si aggiungono vere e proprie discariche che acuiscono la sensazione di abbandono.

Abbiamo depositato una nuova interrogazione urgente e non comprendiamo perché politicamente si continuino a ignorare persone a cui andrebbe riconosciuta piena dignità.

Continuiamo a chiedere di avere grande attenzione alle condizioni di lavoro nei cantieri. Non è colpa delle persone se abbiamo scelto finanziamenti con scadenze strette che rischiano di non essere sostenibili. La priorità deve sempre essere la salute e l’integrità delle persone. Ricordiamo che spesso parliamo di nuclei che presentano condizioni di fragilità, a cui andrebbe rivolta quindi particolare cura.

sant'apollonia

Complesso di Santa Apollonia:
non c’è ancora un progetto

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“Quartiere 1, Comune, Università, ARDSU si coordino per garantire fruibilità degli spazi e partecipazione”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Francesca Lupo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1

Il Comune ci ha detto che non aveva documentazione. Abbiamo chiesto allora alla Regione, che ci ha rimandato all’ARDSU, che a sua volta ci ha spiegato come la progettazione sia in fase di elaborazione da parte dei soggetti che hanno vinto la procedura ad evidenza pubblica.

Insomma per il futuro dello spazio non c’è ancora niente di definito.

È una buona notizia, se si tradurrà nella capacità di coinvolgere popolazione studentesca, personale, realtà accademica e cittadinanza.

La fruibilità del chiostro ci sembra un obiettivo necessario, così come la garanzia di spazi in cui lasciare che liberamente si sviluppino dinamiche di protagonismo e autorganizzazione delle generazioni più giovani. Resta infine aperta la necessità di tutelare la storia e le scritte presenti.

Il tutto senza disciplinamento e burocratizzazione. Esistono i livelli istituzionali per organizzare le discussioni e i confronti. Adesso abbiamo la certezza che c’è anche tutto il tempo per farlo, se lo si vuole.

Multiutility1

Multiutility e gestione dell’acqua: il pubblico-privato non risulta in discussione

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“Utile audizione oggi dell’Autorità Idrica Toscana, che conferma la necessità di bloccare l’operazione”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

La gestione pubblico-privata dell’acqua per i prossimi 30 anni non è in discussione, fino a che non si cambia lo statuto di Alia-Multiutility. Lo ha spiegato oggi il Direttore Generale dell’Autorità Idrica Toscana, che ha chiarito come le Sindache e i Sindaco abbiano preso decisioni senza indirizzi specifici dei Consigli comunali, almeno per Firenze.

Per esempio, perché non avere una società in house a controllo analogo per una gestione solo pubblica? Quando mai Palazzo Vecchio ha detto di no a questa ipotesi?

C’è poi un altro punto interessante. È stato deciso che nei futuri decenni la società avrà Alia-Multiutility come socio pubblico al 70%. Questo implica un aumento del valore della nostra presenza in questo servizio. Come viene ripartito? Secondo l’attuale composizione societaria della multiutility. Per esemplificare: il Comune di Empoli non era socio di Publiacqua, ma è socio della multiutility. Vedrà aumentare il valore della propria quota quanto il Comune di Firenze. Quindi stiamo “regalando” voci di bilancio del nostro Ente?

Più si va avanti, con l’utile lavoro di approfondimento di commissione, più la sola questione in borsa sembra essere tema non esaustivo dei tanti limiti di questa operazione.

manifestazione moda 2024.11.12

Al fianco della manifestazione del comparto moda di CGIL, CISL e UIL

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“Solidarietà a una vertenza che deve imporre al pubblico un ruolo più presente e diretto”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Abbiamo ricevuto anche direttamente le testimonianze di chi lavora poche ore la settimana, o è lasciato a casa. La crisi del settore moda non è purtroppo una novità arrivata all’improvviso. Tanti segnali sono stati lanciati nel tempo e ora si è arrivati al corteo di Cgil, Cisl e Uil, che ha riempito piazza Adua e via Cavour.

Abbiamo voluto portare una presenza di solidarietà con cui dimostrare il pieno sostegno alla vertenza.

Il volantino riporta rivendicazioni precise. Alcune riguardano il livello nazionale, come la deroga e il prolungamento degli ammortizzatori. Il Tavolo regionale del settore moda guarda chiaramente a un livello sovracomunale. Il ruolo del pubblico,, capace di accompagnare percorsi di aggregazione, innovazione e sostegno alle classi lavoratrici non può prescindere però da tutti gli Enti Locali, a partire da quelli di maggiore prossimità.

Da quanto non discutiamo di politiche industriali e visioni di sviluppo dei nostri territori? Troppo. Speriamo che le tante bandiere sindacali di oggi determinino un cambio di atteggiamento da parte del sistema istituzionale e politico.

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