Affitti brevi: Firenze paga l’opportunismo elettorale del PD
“Nardella ormai a Bruxelles, nessun assessorato all’urbanistica assegnato e una sentenza che chiarisce le responsabilità della politica”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Non serve a nulla dire “lo avevamo detto”. Evidentemente dovevamo essere più efficaci come gruppo di opposizione, nel chiarire la responsabilità politica che il PD si è assunto nel togliere dal nuovo Piano Operativo gli strumenti scelti per normare gli affitti brevi, che avevamo chiesto di estendere a tutta la Città.
Ricordiamo bene come è andata. Un teatrino tra vecchio e nuovo testo, con emendamenti, auto emendamenti e polemiche tutte interne al centrosinistra.
In sostanza la questione è stata affidata ai tribunali e il TAR dice: “non sta a noi sostituirci al Comune”.
Nardella chiederà scusa? O ormai è a Bruxelles? Non c’era assessorato all’urbanistica assegnato in quei mesi e ancora non c’è la nuova Giunta. In fondo però delle scuse la Città se ne fa poco, anche perché già lo vediamo il PD vantarsi di aver vinto le elezioni.
Il testo però del TAR è chiaro. La pianificazione urbanistica richiede scelte univoche e complessive. Non riguarda solo l’urbanistica, aggiungiamo noi.
Azioni contraddittorie, indecise, confuse e parziali non aiutano le persone.
Ribadiamo quanto affermato ieri.
Occorre: prevedere una norma valida per tutta la Città a livello comunale, ottenendo rapidamente in Regione modifiche normative alla legge 65/2014, magari seguendo la traccia di quelle presentate dal Sunia con l’associazione Progetto Firenze.
Rapidamente occorre anche impugnare il decreto “salva casa” per tutelare le possibilità di azione degli enti locali.
Cara Sindaca, ci vediamo in aula martedì. Per quanto lei sia stata parte organica della Giunta Nardella, auspichiamo che l’impegno preso in campagna elettorale a far di più e meglio venga davvero mantenuto.