Dal consiglio comunale del 28/10/2024
Mezza seduta a incartarsi su questioni di forma, l’altra metà a tentare di tirare fuori risposte. Ecco come è andata
Mezza seduta a incartarsi su questioni di forma, l’altra metà a tentare di tirare fuori risposte. Ecco come è andata
“Necessario che tutte le istituzioni tutelino al massimo questa azione che è chiaramente tesa a tutelare un sistema di illegalità”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Un operaio ha ricevuto l’aggressione violenta davanti a uno stabilimento di Quarrata, a Pistoia.
Sarebbe la conseguenza di un contatto avvenuto con l’organizzazione sindacale SUDD Cobas. Quindi un’azione intimidatoria, che sarebbe tesa a tutelare un sistema di illegalità, su cui spesso la politica tace.
Un finestrino rotto è fastidioso e colpisce direttamente. Se invece non si vede è evidentemente ritenuto tollerabile che a pochi chilometri di distanza le persone vengano sfruttate 12 ore al giorno, per tutta la settimana, anche la domenica. Per noi non è così.
Dopo la manifestazione di Seano occorre dare continuità al supporto a forme di conflitto necessarie per dare concretezza alla dignità di chi lavora prevista dall’Articolo 1 della Costituzione.
Non basta accusare il Governo nazionale di aver continuato a non investire su Ispettorato e altre articolazioni preposte alla sicurezza.
Il lavoratore aggredito fa parte della comunità pakistana. Non è un mistero il legame tra politiche che criminalizzano l’immigrazione, appesantiscono le condizioni della popolazione migratoria regolare, criminalità organizzata e sfruttamento nel mondo del lavoro.
Ringraziamo il lavoratore per essersi rivolto al sindacato e il SUDD Cobas per la conferenza stampa indetta questo pomeriggio. Antonella Bundu ha raggiungo il blocco camion iniziato alla Tuscan Sofa, mentre viene portato avanti anche il blocco alla Iron Logistics. Si tratta di un contesto ampiamente diffuso evidentemente, ma non è una novità la denuncia che arriva a seguito dell’aggressione.
Abbiamo già approvato un atto a sostegno delle forme di lotta, dopo la manifestazione di Seano. Molto c’è da fare, anche sul nostro territorio comunale e metropolitano. A ricordarlo c’è stato il presidio sabato davanti alla Montblanc.
“Curiosa la risposta ricevuta, perché non si capisce quale novità sarebbe emersa rispetto ai precedenti manifesti”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Le sedi dell’estrema destra a Firenze restano aperte, ma non può più esprimersi il PMLI – formazione politica attiva nel promuovere l’astensionismo e specifiche posizioni di conseguenza non presenti in Consiglio comunale.
Avevamo depositato un’interrogazione dopo il diniego dato dalla nostra Amministrazione a delle raffigurazioni che accusavano l’attuale esecutivo nazionale di essere fascista.
La stessa cosa era avvenuta ai tempi dei Governi Berlusconi e di quello Gentiloni.
Stiamo parlando a tutti gli effetti di una campagna di comunicazione con una consolidata tradizione conosciuta, in un quadro normativo che non è stato stravolto.
Non ci sono finalità eversive o violente, ma legittime espressioni di posizioni. La novità è che Fratelli d’Italia ha la fiamma tricolore del Movimento Sociale Italiano nel simbolo. Non solo, le accuse di fascismo a Meloni vengono rivolte in modo più diffuso, vista la sua esperienza di militanza. Si è quindi voluto tutelarla più di chi l’ha preceduta? Ci pare sbagliato.
Abbiamo la certezza che il giudizio del PMLI sarà coerente anche con qualsiasi governo verrà, a meno che non si avvii il processo rivoluzionario che tale formazione auspica. Vorremmo che la democrazia garantisse la possibilità di esprimere il loro giudizio, per noi legittimo.
“Non si potranno organizzare conferenze stampa tra 13 e 15 novembre, qualcosa evidentemente sappiamo”
Dmitrij Palagi – Sinistra Palagi
L’Assessore Vicini ci ha confermato che non sono pervenute comunicazioni di provvedimenti da parte di forze dell’ordine o autorità giudiziaria, rispetto a NCC irregolari. Non ci ha però detto quante sanzioni sono state fatte, eventualmente, dalla nostra Polizia Municipale. Lo abbiamo ribadito: i toni nelle nostre strade potranno abbassarsi solo quando il Comune svolgerà un ruolo attivo a tutela di chi opera nel rispetto delle regole, per il trasporto pubblico non di linea.
Rispetto al G7 strappiamo qualche informazione di quelle disponibili da parte dell’Ente. Ci risulta che Palazzo Vecchio non sarà accessibile per svolgere conferenze stampa, quindi si applicherà il protocollo previsto per quando lo “consegniamo” per eventi, tra il 13 e il 15 novembre.
Nella sfida tra Nardella e Santanché noi scegliamo la tradizione altermondialista e sosterremo il percorso G7 go home.
“La norma nazionale prevede possibilità solo di deroghe, quadro anacronistico”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Non esiste un regolamento del Comune di Firenze in materia di riscaldamento. C’è un DPR nazionale (il 74 del 2013), che norma una serie di questioni. Il nostro territorio rientra nell’area climatica D, per cui si prevedono 12 ore di accensione degli impianti dal 1° novembre al 15 aprile, riconoscendo specifici bisogni a luoghi come gli ospedali.
Le previsioni meteo ci dicono che rischiamo uno spreco energetico forte, mentre sappiamo che spesso l’arrivo della primavera registra ancora temperature basse.
Ovviamente la situazione può cambiare velocemente, ma gli strumenti in mano allo Stato e agli Enti Locali ci appaiono anacronistici, inadeguati.
Ringraziamo la cittadinanza che ci ha scritto e raccogliendo le sollecitazioni ricevute, invitiamo Palazzo Vecchio a predisporre le ordinanze necessarie, da indirizzare anche agli altri soggetti pubblici che hanno grandi impianti sul territorio per limitare sprechi, tenendo conto del quadro meteorologico.
Ci fa piacere che nel 2023 i consumi, rispetto al 2022, abbiano registrato una diminuzione di circa 415 tonnellate equivalenti di petrolio: ma quanto è dovuto ad azioni precise e quanto al tipo di inverno registrato? Molto si può fare per evitare sprechi, investendo soprattutto, in modo importante, nell’urgente transizione energetica necessaria.
“Oggi manifestazioni a Firenze e Verona. Necessario tenere alta la mobilitazione”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Ciccio Auletta – Diritti in Comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista Pisa
Ritenere necessario un CPR per la gestione dell’immigrazione vuol dire ammettere la sconfitta dello Stato. Le parole della Prefetta di Firenze di oggi sono preoccupanti, perché sappiamo bene come sia sistematica l’assenza di riconoscimenti di dignità di chi si ritrova in questi Centri, lager fuori da ogni controllo che con il Ddl sicurezza peggioreranno ancora. Non solo, si sottovaluta sistematicamente la violazione costante dei diritti di chi si ritrova senza libertà.
Riteniamo fondamentale ribadire la nostra assoluta contrarietà a qualsiasi ipotesi di CPR in Toscana.
Porteremo questa posizione nelle manifestazioni a cui parteciperemo già nella giornata odierna . A Verona, dove le gravi parole di Salvini sono diventate un presidio organizzato dalla Lega, dopo l’omicidio di Moussa Diarra (a cui risponderà una manifestazione antirazzista). A Firenze, dove ricorderemo la necessità della pace e le responsabilità dei governi occidentali a fronte di guerre che devastano il pianeta, alimentando circuiti di disperazione e sfruttamento.