ZTL: passo in avanti per rafforzare e tutelare la residenza
“Avevamo fatto una richiesta precisa. Accettiamo la sintesi proposta in Commissione 6 con l’impegno a rilanciare in modo partecipato”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Francesca Lupo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1
La nostra richiesta era netta. Estendere la ZTL 24 ore su 24, 7 giorni su 7. In Commissione 6 ci era stato detto che si riconosceva la necessità di rivedere il tema della mobilità, anche con riferimento specifico all’area UNESCO.
Nella scorsa consiliatura non abbiamo mai trovato apertura, neanche rispetto alla proposta di sperimentare nuovi orari più estesi dell’attuale regolamento.
Quindi abbiamo accettato di emendare il testo, in attesa del voto del Consiglio comunale, ringraziando chi ha dato parere favorevole (contrarie solo le destre) e il Presidente Graziani per il ruolo svolto.
Cosa chiede ora la mozione?
Di «intraprendere un percorso finalizzato alla revisione e rafforzamento della ZTL, rivedendo le “finestre” di accesso a chi non ha autorizzazione, prevedendo anche periodi di sperimentazione e monitoraggio che comprendano la possibile estensione oraria e giornaliera, in un percorso condiviso con la cittadinanza, con le associazioni di categoria e con il Consiglio di Quartiere 1».
Di «aprire, in parallelo, un confronto con il Consiglio di Quartiere 1 e le parti interessate per un approfondimento e una revisione del Disciplinare che, a partire dai dati di monitoraggio e di analisi sugli effettivi ingressi e presenza in ZTL attuali, abbia l’obiettivo di:
- Ridurre il traffico veicolare ed eliminare il fenomeno del parcheggio non consentito;
- Tutelare il diritto alla sosta per le persone residenti in ZTL;
- Consentire a tutte le persone che vivono la città e il centro storico una maggiore fruibilità nel rispetto di quanto stabilito dal disciplinare;
- Migliorare la gestione della logistica e del carico/scarico in un’ottica di sostenibilità e riducendo l’impatto per la cittadinanza
Di «garantire il diritto alla mobilità con il rafforzamento del trasporto pubblico locale in area UNESCO».
Una posizione “di compromesso”, accettata soprattutto perché vogliamo fare di questa istanza un tema di partecipazione. Per questo solleciteremo il Consiglio del Quartiere 1, appena Palazzo Vecchio approverà definitivamente il testo.