San Salvi: futuro senza visione e che minaccia il verde
“La risposta a un’interrogazione conferma la miopia politica con cui si spendono i soldi”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Lorenzo Palandri – Sinistra Progetto Comune Quartiere 2
Una nuova strada dentro San Salvi è un errore. Va tutelato il verde e la fruibilità di una parte storica del nostro territorio, difesa da una parte importante della cittadinanza, organizzata anche attraverso comitati con consolidate storie e competenze.
La risposta dell’Assessora con delega all’urbanistica conferma che l’obiettivo del Piano Operativo è quello di rendere più permeabile l’area, cioè portare più traffico. La nuova strada serve per facilitare l’accesso e l’uscita per le funzioni previste, destinate ad aumentare. È pensata ovviamente per essere usata, cosa che alla fine della precedente consiliatura la maggioranza provava a sminuire.
Chiederemo al Quartiere e al Consiglio comunale di stralciare questa ipotesi.
Anche perché i tanti annunci sul futuro di San Salvi alla fine si risolvono con il progetto che coinvolge le palazzine 33, 35 e 37, di cui ancora Palazzo Vecchio non è proprietario (condizione fondamentale per poter partire con la trasformazione delle stesse in studentato, housing sociale e servizi pubblici). Le trattative con l’AUSL Toscana Centro sono ancora in via definizione, ma non ci viene detto come mai ancora non sia stato finalizzato.
Non c’è altro. Quando parliamo di miopia intendiamo proprio questo modo di governare. Si fanno processi di partecipazione, per rivendicare sul piano della comunicazione ma senza permettere agli stessi di decidere realmente. Si cercano fondi da spendere e poi si fanno annunci roboanti per rivendicare sul piano della comunicazione. Poi alla fine si costruisce una nuova strada dentro un’area verde e si evitano annunci, perché non c’è nulla da rivendicare sul piano della comunicazione.
Cosa sarà dell’area di San Salvi? La Sindaca e la Città non lo sanno. Intanto però creano le condizioni per avere più traffico in mezzo al verde. Complimenti.