Un primo maggio di lotte, solidarietà e militanza
“Sbagliata la decisione di permettere le aperture dei centri commerciali nella festa del lavoro. Domani saremo di nuovo alla Texprint e nel pomeriggio in Santissima Annunziata”
“Sembra un ragionamento intuitivo: si è lavorato talmente poco questo anno, che non ha senso rispettare la giornata festiva il 1° maggio. Niente di più sbagliato. Sicuramente il personale della grande distribuzione non si è fermato un attimo – commentano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – ed è sbagliato. Inoltre, dopo oltre un anno di pandemia, non si può accettare il timore di assembramenti, per un sabato di chiusura delle attività. La libertà non riguarda solo la possibilità di consumare. La vita delle persone non si esaurisce nella dimensione dello sfruttamento e del mercato.