Alla base di questa storia c’è un tentativo di stupro da parte di soldati tedeschi che si risolve con un colpo di pistola che fa scappare gli aggressori.
Gli occupanti raccontano di essere state vittima di un agguato.
Alle 22.30 del 5 agosto 1944 le forze naziste arrivano all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare e uccidono le persone che lì si erano rifugiate nei sotterranei per sfuggire alle bombe.
I nomi di chi è stato ucciso: Francesco Granili, Michele Lepri, Tullio Tiezzi, Mario Lippi, Ugo Bracciotti, Aldo Bartoli, Attilio Uvali, Francesco Iacomelli, Giorgio Biondo, Vittorio Nardi, Silvano Fiorini, Beppino Mazzola.
È la strage di Castello, che oggi il Comune di Firenze ha voluto ricordare, insieme a quello di Sesto Fiorentino.
Su un semaforo si può consumare l’arroganza e l’ipocrisia di un determinato modo di fare politica? Evidentemente sì… Il 14 luglio avevamo denunciato l’assurdo dibattito in Consiglio comunale, che ci aveva bocciato una richiesta che ci dicevano essere stata di fatto accolta (maggiori informazioni qui). Questione di pochissimo e avremmo visto l’intervento realizzato, ci avevano garantito… poi ieri è arrivata una risposta di un Assessore (del Partito Democratico) che sconfessa il Partito Democratico…
Per questo abbiamo depositato una nuova interrogazione, di cui sotto riportiamo il testo….
Questa l’interrogazione depositata dal gruppo Sinistra Progetto Comune
Oggetto: “Il semaforo no, non lo avevo considerato”? Ancora su Lungarno Aldo Moro
Il sottoscritto Consigliere comunale, la sottoscritta Consigliera comunale,
Ricordata la mozione 2019/01284, dello scrivente gruppo consiliare, avente per oggetto Per un attraversamento semaforico lungarno Aldo Moro, con cui si chiedeva di attivare l’iter per poter installare sul lungarno Aldo Moro un attraversamento pedonale con impianto semaforico a chiamata, a tutela dei pedoni che attraversano il lungarno all’altezza dell’impianto sportivo comunale Piscina Goffredo Nannini;Leggi tutto
Due articoli utili recentemente usciti su StampToscana: un dialogo con Massimo Lensi di Progetto Firenze cliccando qui, l’intervista a Giuseppe Fanfani, garante regionale dei detenuti della Toscana, cliccando qui.
Dmitrij Palagi, Consigliere comunale Sinistra Progetto Comune
Ogni persona ha il suo percorso, che porta alla politica. In questo primo anno di esperienza istituzionale sono tanti i ricordi pronti a riemergere. Il merito per l’interesse per gli istituti penitenziari, per quanto mi riguarda, è del film Mery per sempre, visto nei primi anni delle superiori. Poi è arrivato l’aiuto alla Mostra dell’Artigianato, con l’aiuto per lo stand in cui venivano venduti i patchwork di Volterra, la pelletteria e gli specchi del Meucci, magliette e gadget di Livorno (un progetto sostenuto dall’allora gruppo regionale Federazione della Sinistra – Verdi).
Alle prigioni ho sempre guardato con ostile timore. Con ingenuità trovavo inaccettabile l’ipocrisia di ritenere rieducativi meccanismi puramente repressivi, lesivi di ogni forma di dignità umana, negli anni in cui cresceva la retorica della democrazia esportata in Medio Oriente.
Il timore era la possibilità di avere qualcosa da poter offrire, a parte il sostegno alle battaglie per il superamento del sistema detentivo e del carcere in quanto tale. Perché dai racconti di chi c’era stato, da una parte e dall’altra delle sbarre, si percepiva un dolore raro, che chiedeva prima di tutto rispetto.
“Grazie all’Amministrazione e alle associazioni impegnate per la memoria. Nel tempo vengono meno le testimonianze dirette e ricordare diventa ancora più importante”
Queste le dichiarazioni del Consigliere Dmitrij Palagi e della Consigliera Antonella Bundu.
«Questa mattina il gruppo Sinistra Progetto Comune ha partecipato alla deposizione della corona per ricordare Hugh Snell, caduto nella notte tra il 3 e il 4 agosto, accompagnando la cerimonia anche alla lapide in via dei Bastioni, per ricordare i morti del 6 agosto.
Il gruppo si unisce alle parole del Presidente del Consiglio, in particolare nel ricordo di Rolando Fontanelli, scomparso pochi giorni fa, sottolineando la gratitudine per l’impegno dell’associazionismo e dell’antifascismo militante che fa vivere i valori della Resistenza in tutto il tessuto cittadino.
In questi mesi di pandemia ed emergenza è apparso ancora più chiaro il valore del mutualismo e della solidarietà, per una società che le partigiane e i partigiani speravano fosse migliore. Ci hanno consegnato dei valori costituzionali e una Repubblica in cui le classi lavoratrici hanno la possibilità di unirsi, organizzarsi e lottare per una sempre maggiore libertà.
La famiglia di Giulio Regeni, assieme alle persone amiche, attendono ancora verità e giustizia.
Così come il Sindaco e la Giunta – proseguono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu –continuano a non dare seguito in nessun modo a una mozione approvata dal Consiglio comunale, con la quale si chiedeva uno striscione verso piazza della Signoria e un’azione analoga a quella intrapresa dal vicino Comune di Bologna, con il quale si vorrebbero fare le Olimpiadi, ma al quale non si può dare una mano per queste battaglie di civiltà.Leggi tutto
“Dopo gli appuntamenti della scorsa settimana, siamo tornati al presidio indetto dell’Associazione Vita Indipendente, che promuove – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – la protesta per le risorse insufficienti destinate a favorire la vita autonoma delle persone che presentano forme di disabilità grave.
Pare che domani si terrà finalmente un incontro, anche se è gravissimo come ci siano voluti circa dieci giornate, di grande determinazione e lotta. Mentre Luigi Gariano rimane a oltranza all’interno della sede della Regione Toscana fuori, in piazza Duomo, dalle 10.00 alle 13.00, si trovano decine di persone.
La politica e le istituzioni costringono a tanto sacrificio delle persone con disabilità per concedere ascolto e cercare soluzioni? E pensare che Toscana a Sinistra aveva dato la possibilità al Consiglio regionale di votare un atto che correggesse le sbagliate decisioni della Giunta, invano…Leggi tutto