Da Palazzo Vecchio
Neanche uno striscione per Zaki e Regeni, dov’è il Comune di Firenze?
“Torniamo a ricordare l’impegno non mantenuto da parte della Giunta, rispetto all’indicazione data dal Consiglio comunale, che chiede un impegno concreto per chiedere libertà per Zaki, verità e giustizia per Regeni.
Più volte – ricordano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – ogni settimana pubblichiamo un comunicato stampa che va in questa direzione. Per ora inutilmente. Neanche un riscontro, una risposta.
Ma gli altri gruppi consiliari che hanno votato con noi quella risoluzione restano in silenzio?
Si vuole aspettare che Zaki muoia o venga liberato, per poter poi piangerlo o applaudirlo?
O ricettivo-turistico o niente. La pandemia Covid-19 non cambia niente…
“Intere aree della città trasformate a fini turistico-ricettivi. Come se la pandemia non avesse lasciato il segno nel mondo come nella nostra città. Come se l’Amministrazione non avesse ammesso, a fine 2019, che esiste un problema di overtourism, ma a cui chi ci governa continua a guardare con forte nostalgia, sperando torni prima possibile, con maggiore forza.
Soluzioni private – commentano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – a problemi pubblici. Questa continua a essere la logica del governo locale. Un modello economico che estrae il massimo del profitto a favore di pochi, con una pressione insostenibile per il territorio, dove spesso si crea soltanto lavoro precario, se non a nero.
Salvaguardare e continuare la storia cittadina, immaginare nuovi servizi per i nuovi bisogni, guardando alla necessità di spazi per la sanità, il sociale, le necessità abitative, quelle del sistema scolastico… È tutto impossibile da immaginare, per questa maggioranza.Leggi tutto
Variante Caserma Cavalli: ancora locali in Oltrarno
“Grazie a una variante urbanistica, presentata nel 2016 dalla proprietà, la Fondazione Cassa di Risparmio, si aprirà al pubblico una corte interna nella Caserma Cavalli di Piazza del Cestello, destinata come noto a diventare la sede di Nana Bianca, già Dada, di una scuola di formazione digitale, e di spazi di co-working.
La variante – ricordano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune al quartiere 1 Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolfi insieme ai consiglieri di sinistra progetto Comune in Consiglio comunale Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – rende questo spazio, 800 mq, da direzionale a commerciale: in questo modo, viene restituito all’uso pubblico: la corte sarà liberamente accessibile. Bene, sembrerebbe una buona notizia.
Ora, qual è l’esercizio commerciale di cui Oltrarno meno aveva bisogno? Facile, locali e ristoranti. Ovviamente, questo è invece il destino di quella corte “restituita all’uso pubblico”: l’ennesima piazza alimentare, l’ennesimo attrattore di traffico in una zona i cui residenti sono già provati da chiasso molestie e disagi vari legati alla vita notturna.Leggi tutto
Vita indipendente: ancora in presidio, ancora in lotta, per la dignità
“Il presidio di protesta rivolto alla Regione Toscana si è spostato oggi da piazza Duomo al Consiglio regionale, nel quale confidiamo che oggi possa essere votato l’ordine del giorno presentato da Toscana a Sinistra”
“Chiedono di poter vivere, con dignità, nelle proprie case, senza essere nascosti dagli occhi del resto della società. Sono le persone non autosufficienti, che si sono viste prese in giro dalla Regione Toscana, da un governo – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – che ha deciso di elargire risorse insufficienti e dividere un mondo fatto di bisogni, con due graduatorie che rischiano di esasperare la situazione.
L’emergenza che segna queste settimane dovrebbe costringere la politica a occuparsi di chi si vede escluso. Non viene chiesta assistenza volontaria. Vengono chiesti riconoscimenti e diritti. Dovuti.
Stamani siamo tornati a manifestare il nostro sostegno alla protesta lanciata dall’Associazione Vita Indipendente, che da piazza Duomo si è spostata sotto il Consiglio regionale. Oggi si tiene infatti l’ultima seduta di questo organismo e un ordine del giorno presentato da Toscana a Sinistra offre l’opportunità di rimediare al vergognoso atto della Giunta del recente passato.
Zaki: caro Sindaco… ci facciamo sorpassare anche dalla curva?
“Correva il febbraio 2020, una delle ultime giornate di stadio aperti al pubblico, quando ancora non c’era un’idea precisa sulle misure da adottare per l’emergenza Covid-19.
Ecco allora che sabato 22, allo stadio Dall’Ara del capoluogo emiliano, si gioca Bologna-Udinese. Ma “[…] prima della partita, lo speaker lancia un appello in favore di Patrick Zaki, studente egiziano dell’università di Bologna incarcerato appena ritornato in ferie nel proprio paese, a causa del suo attivismo nel campo dei diritti degli omosessuali. Un caso che rievoca da vicino quello più famoso di Giulio Regeni, in cui purtroppo l’epilogo fu amaramente tragico. Sulla questione si pronunciano anche gli URB’74 con lo striscione “Giustizia per Patrick”.