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Da Palazzo Vecchio

Evento Cultura

Non nomi, ma progetti: parliamo di Cultura e Maggio Musicale

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“Appuntamento alle 19:30 al Circolo ARCI di San Bartolo a Cintoia con Cristiano Chiarot, Simone Siliani, Sara Nocentini e Dmitrij Palagi”

Sinistra Progetto Comune, Possibile, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista

Mentre in Città continuano a consumarsi le cronache di posizionamenti e incerte alleanze, proseguiamo a proporre confronti pubblici su questioni concrete.

Il Maggio Musicale Fiorentino non può essere vittima di logiche individuali: la Sovrintendenza deve corrispondere a politiche culturali, discusse in Consiglio comunale. Lo diciamo dal 2019, come lo ha sempre sostenuto Firenze Riparte a Sinistra nella consiliatura precedente.

Ringraziamo Cristiano Chiarot per aver dato la sua disponibilità. Da tempo abbiamo manifestato solidarietà contro il disconoscimento politico del Partito Democratico della sua gestione. È importante per noi poterlo ascoltare, insieme a Simone Siliani (già assessore alla cultura del Comune di Firenze) e Sara Nocentini (già assessora alla Cultura della Regione Toscana).

La nostra idea di politica vuole evitare strumentalizzazioni e concentrarsi sulle progettualità. Firenze ha bisogno di politiche culturali che nascono dal confronto e dal dibattito.

L’appuntamento è per le 19:30 di domani alla Casa del Popolo ARCI di San Bartolo a Cintoia, con cena di autofinanziamento a sottoscrizione, per sostenere il Circolo e le spese della nostra coalizione.

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Chiedere agenti al Governo così è campagna elettorale

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“Il tema della sicurezza ha bisogno di essere affrontato seriamente”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Il Comune non ha competenze in materia di ordine pubblico.

A noi piacerebbe maggiore democrazia in questo ambito, a partire da maggiore trasparenza di quanto avviene nei tavoli in cui si decide di utilizzare la Polizia Municipale in ausilio alle altre forze dell’ordine.

Palazzo Vecchio può fare molto in termini di servizi e di prevenzione.

Chiedere più agenti, alimentando la polemica PD-destra sulla sicurezza, fa solo male alla Città.

I pensionamenti previsti in Polizia e Carabinieri quanti sono, in tutta Italia? I nuovi concorsi quante assunzioni prevedono? Gli agenti annunciati durante i governi precedenti che fine hanno fatto?

Fare propaganda su un problema cittadino vero accomuna destre e PD. Ribadiamo l’importanza di un progetto alternativo che vivrà nelle prossime settimane in campagna elettorale.

Firenze, Servizi, NettezzaUrbana, Alia

ALIA: solidarietà
per lo stato di agitazione

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“Abbiamo già sollevato più volte il problema dei rapporti tra l’azienda e l’organizzazione sindacale Cobas”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

La Giunta del Comune di Firenze ci aveva detto di volersi interessare per favorire migliori rapporti sindacali all’interno di ALIA, di cui ricordiamo che il nostro Comune è socio di maggioranza relativa.

Adesso Cobas Lavoro Privato ha proclamato lo stato di agitazione, dopo il fallimento del tentativo di conciliazione del 5 marzo.

Ci uniamo alla solidarietà espressa per tutte le lavoratrici e i lavoratori dei servizi ambientali, anche in appalto e subappalto.

La mobilitazione riguarda i passaggi di livello, i turni di lavoro domenicali e festivi, le decisioni sui fringe benefit.

Su molti punti in questi anni abbiamo fatto question time e accessi agli atti. A questi ultimi ALIA ha sempre risposto con dinieghi, per cui abbiamo fatto ricorso al TAR.

In attesa della seduta del 4 aprile continua la nostra campagna per coprire le spese legali e spiegare il senso politico di questa scelta, a tutela della funzione di controllo che spetta alle consigliere e ai consiglieri comunali (a prescindere dall’essere di maggioranza o di opposizione). Ringraziamo l’organizzazione sindacale Cobas di ALIA per aver voluto prendere posizione in modo pubblico e abbiamo la certezza che nelle prossime settimane ci ritroveremo durante le mobilitazioni.

Rusciano

Rusciano: un Consiglio di Quartiere a cui dare continuità

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“Ieri gli interventi della cittadinanza hanno chiesto di garantire il futuro di Villa e Parco”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Luigi Casamento – Sinistra Progetto Comune Quartiere 3

Ieri si è tenuto un Consiglio di Quartiere 3 aperto alla cittadinanza e dedicato alla Villa e al Parco di Rusciano, a cui hanno partecipato anche l’Assessora Giuliani e l’Assessore Giorgio.

La cittadinanza, che ringraziamo, ha avuto pochissimi minuti (4 a intervento) per poter spiegare l’importanza dell’area. Ricordiamo come questa sia stata tolta dall’elenco del patrimonio in alienazione grazie alla mobilitazione di comitato e movimenti.

L’accordo con l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli è saltato e abbiamo voluto sottolineare l’importanza di mantenere costante l’attenzione sul tema.

La proposta della cittadinanza di ipotizzare un luogo di formazione rivolto alle nuove generazioni, coinvolgendo la Regione Toscana, ci sembra meritare un’immediata azione da parte di Palazzo Vecchio.

Chiediamo che prima del voto venga creato un tavolo permanente tra il nostro Ente, il Quartiere, il Comitato Beni Comuni del Quartiere 3 e chiunque del territorio voglia dedicare il suo tempo a un interesse di tutta la Città. In questo modo a prescindere da chi vincerà le prossime elezioni ci saranno le basi per evitare incertezze e nuovi rischi. Anche il superamento della destinazione turistico-ricettiva è infatti appeso al voto del Piano Operativo, ma su questo non si deve assolutamente tornare indietro.

Manifestazione GKN

Ex GKN: basta con riti vuoti e parole formali

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“Al fianco del nuovo gesto di protesta, per evitare che il silenzio consumi una mobilitazione importante per il territorio”

Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

A cosa serve il potere politico se non guarda negli occhi il potere economico?

Dove sono Governo, Regione Toscana e Comune di Firenze rispetto all’ipotesi di un intervento del pubblico per garantire la continuità produttiva sul nostro territorio?

Il Collettivo di Fabbrica ex GKN non chiede soldi, ma lavoro. Non per sé ma per tutta la nostra area metropolitana.

Dove sono le destre sovraniste che parlano di difendere gli interessi del Paese?

Riconosciamo ai nostri enti locali una maggiore apertura all’ascolto e al confronto. Ma servono a poco se non arrivano risposte.

Ribadiamo oggi – nel giorno dell’ennesima protesta per evitare che il silenzio consumi la vertenza – il nostro totale sostegno alle richieste: commissariare Qf, pagare gli stipendi e intervenire con pianificazione pubblica per riprendere a produrre e lavorare nello stabilimento.

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