Da Aida (Betlemme) testimonianze di resistenza palestinese
“Conferenza stampa oggi in Palazzo Vecchio, con due attivisti del campo profughi. Da oggi campagna Apartheid Israele, della Rete Firenze per la Palestina”
Sinistra Progetto Comune
Belal Jardo e Tawfiq Afana sono due attivisti del campo profughi di Aida (Betlemme), in Italia per presentare i progetti culturali del loro territorio. «Il muro con cui Israele rinchiude i nostri territori occupati non può fermare la nostra vita. Siamo qui per cercare sostegno e solidarietà: oltre ai contributi economici pensiamo sia importante il coinvolgimento diretto. Per questo siamo stati a Firenze in questi giorni e invitiamo le persone a venirci a trovare. Non possiamo accettare con rassegnazione la violazione dei nostri diritti. Come non lo stanno accettando i 30 prigionieri che in queste ore hanno iniziato lo sciopero della fame, per chiedere di sapere almeno quanto tempo dovranno passare in carcere, perché nemmeno questo gli viene detto. Agli enti locali e all’Italia chiediamo attenzione per la nostra situazione, mentre sui territori sappiamo esistere già un’importante rete di solidarietà e collaborazione reciproca che deve continuare».
Sofia Rampazzi ed Edoardo Todaro, solidali verso la causa del popolo palestinese, assieme a Belal Jardo e Tawfiq Afana durante le iniziative di questi giorni, erano presenti in Sala Macconi durante la conferenza stampa: «non ci può essere ambiguità rispetto alla guerra che i governi israeliani portano avanti, negando il diritto all’abitare e alla vita, con il complice silenzio dell’occidente, che con ipocrisia si indigna per alcuni conflitti e finge di non vederne altri».
Queste le parole di chiusura di Dmitrij Palagi, consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune: «ringraziamo per l’opportunità di ospitare questa conferenza stampa, nonostante sia una giornata occupata dai commenti elettorali. C’è chi lotta ogni giorno per poter sopravvivere ma anche vivere. Abbiamo il dovere di sostenere il loro impegno. Lo abbiamo già fatto in Consiglio comunale in questi tre anni e faremo di questa visita l’occasione per un nuovo atto, a favore di un formale atto di sostegno alle attività culturali del campo profughi di Aida».
Oggi la Rete Firenze per la Palestina ha fatto partire la campagna Apratheid, dei manifesti che in città ricorderanno come anche secondo la definizione di Amnesty International, Israele segue il pessimo esempio del razzismo di stato vissuto in Sudafrica.