“Da più di due settimane CUB Sanità e ADINA hanno chiesto spiegazioni per i posti vuoti a Le Civette e Athena: lunedì porteremo le domande in Consiglio comunale”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
I centri diurni sono un servizio importante per le persone in situazioni di fragilità e le loro famiglie: purtroppo sono tra le tante realtà lasciate al sistema degli appalti. La loro chiusura o la presenza di posti vuoti implica problemi occupazionali e salariali, oltre a essere un segnale preoccupante se si accompagna alla presenza di liste di attesa.
L’organizzazione sindacale CUB Sanità e l’Associazione ADINA (per i diritti delle persone non autosufficienti) hanno scritto intorno alla metà di settembre alla Società della Salute di Firenze per avere spiegazioni per le disponibilità inutilizzate nelle realtà de Le Civette e di Athena.
Per questo lunedì chiederemo alla Giunta di darci informazioni precise sui centri diurni nel nostro Comune: ci sono persone che hanno fatto richiesta, senza accedere al servizio? Ci sono problemi di copertura delle quote sanitarie da parte della Regione, che portano le famiglie a rinunciare ai centri? Si intende dare garanzie di continuità occupazionale e salariale al personale?
Il Comune di Firenze esprime la presidenza della Società della Salute di Firenze, quindi ci stupisce l’assenza di interlocuzione con chi tutti i giorni è impegnato a garantire diritti e dignità, a chi lavora e a chi ha bisogno dei servizi.
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