“Tutto sbagliato, tutto da rifare è il titolo di un libro di Gino Bartali, a cui la Giunta ha scelto di intitolare il piano straordinario per la mobilità ciclabile, previsto per le cosiddette fasi 2 e 3 legate all’emergenza Covid-19.
Mentre a Milano e Roma (per non parlare di Parigi) già qualcosa è stato fatto, a Firenze – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – si attende un’accelerazione degli interventi tesi a favorire gli spostamenti in bicicletta. Gli annunci si sono susseguiti a distanza di un mese, il 27 aprile prima e il 27 maggio poi.
22 chilometri di interventi sono stati previsti. Gli incontri con le associazioni sono iniziati e abbiamo visto il Partito Democratico depositare una mozione che rafforza l’intenzione di investire nella giusta direzione: attenzione all’ambiente e investimenti sulle alternative all’utilizzo di mezzi privati a motore.
Il tempo però passa e la nostra città è sempre stata particolarmente ostile a chi vuole muoversi in bicicletta. Un po’ per la lunga storia che ne ha disegnato alcune zone, un po’ per responsabilità politiche di chi governa.
Ricordiamo come i bandi per la sharing mobility finalmente arriveranno, dopo alterne vicende e tempi improbabili (c’era contrarietà all’uso dei monopattini, nonostante una mozione fatta approvare da Firenze Riparte a Sinistra, mentre le biciclette a pedalata assistita dovevano arrivare entro dicembre 2019…).
Comunque – aggiungono Palagi e Bundu di Sinistra Progetto Comune – garantiamo che su questo fronte la maggioranza troverà anche il sostegno di Sinistra Progetto Comune, coerentemente con il programma elettorale con cui ci siamo confrontati poco più di un anno fa.
Infatti lunedì chiederemo all’Amministrazione se i 10 chilometri di corsie ciclabili provvisorie sono diventati corsie ciclabili e soprattutto se c’è disponibilità a sperimentare doppi sensi ciclabili e strade scolastiche.
Va di moda l’espressione fast, fast, fast, da quando è arrivata la nuova proprietà della Fiorentina. Per dare risposte a chi vuole muoversi in bicicletta sono necessarie risposte rapide e una precisa volontà di sperimentare cose che nel mondo sono già normali. Anche per andare oltre l’improbabile dibattito sulla ZTL – concludono i consiglieri di Sinistra progetto Comune – continuamente promosso dalle destre”.
Il testo depositato in vista di lunedì cliccando qui.