“Salutiamo anche da Palazzo Vecchio il risultato elettorale di un Paese al centro di alcuni atti votati in Consiglio comunale”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
La repressione delle manifestazioni che hanno attraversato il Cile nel corso dello scorso anno aveva spinto il Consiglio comunale di Firenze a condannare il processo repressivo in corso in quel Paese. Per questo riteniamo importante la notizia arrivata in questi giorni, della vittoria di una figura politica “nata” all’interno delle proteste studentesche e “cresciuta” nell’alleanza tra Frente Amplio e Partito comunista cileno, fino a diventare un giovane e votato Presidente capace di muovere sentimenti di speranza anche nel nostro continente. Delle lotte che hanno costruito la vittoria fanno parte anche quelle dei popoli nativi contro le multinazionali, sempre pronte a devastare l’ambiente e le risorse del territorio, in nome di una logica estrattiva insostenibile sotto tutti i punti di vista (tranne che per i mercati finanziari e delle grandi industrie).
Siamo contrari a leggere gli eventi di altre nazioni come lezioni a cui richiamarsi: lo riteniamo un modo per svicolare dalle responsabilità che si hanno, quindi non faremo nessun paragone su ciò che si dovrebbe fare in Italia.
Vogliamo però esprimere la nostra vicinanza e la nostra felice solidarietà alle comunità cilene che stanno festeggiando la vittoria di Gabriel Boric: l’America Latina si conferma un luogo in cui le sinistre hanno saputo trarre le lezioni migliori dei movimenti altermondialisti, nonostante tutte le difficoltà di governare in un mondo in cui è egemone il paradigma del profitto come unica logica di sviluppo.
Foto: Il Manifesto