“La cittadinanza ci segnala il cineforum organizzato da Firenze Identitaria, nome dietro cui opera CasaPound e per la quale avevamo ottenuto l’approvazione di un ordine del giorno a metà febbraio”
Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Cineforum, banchetti, cene: nella sede di chi nega i valori della Liberazione l’impunità regna sovrana?
Si sa come ragionano le destre. Pretendono il pugno duro verso i deboli e a petto gonfio sono convinte di poter sputare sulla dignità umana e le regole condivise.
A metà febbraio abbiamo ottenuto l’approvazione di un ordine del giorno che evidenziava la necessità di rispondere alla presenza della sede di Firenze Identitaria in via del Purgatorio, per smettere di accettare le attività organizzate di chi semina odio e disinformazione.
In nome della Comunità Patriottica si sceglie di mancare di rispetto alle sale cinematografiche che restano chiuse e alla ristorazione, praticando ciò che alle altre realtà non è concesso.
Abbiamo deciso di ritornare sul tema, perché l’ennesimo ciclo di appuntamenti (in nome della “vera” storia italiana, contrapposta al 25 aprile) ha ulteriormente esasperato la sensibilità della cittadinanza antifascista e democratica.
Davvero in uno stesso spazio chiuso è consentito praticare assistenza fiscale, proiezioni e consumo di cibo sul posto? In pieno centro? Con tanto di post sui social e volantinaggi? Al Sindaco e alla Giunta sta bene così? Si ricorderanno di CasaPound solo alla prossima campagna elettorale, per chiedere il voto antifascista?”.