“La testimonianza sui social di queste ore conferma l’insostenibilità e l’inciviltà di una situazione che avevamo già denunciato in aula”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Una cittadina giapponese ha raccontato in queste ore sui social la sua avventura, per ritirare il permesso di soggiorno rinnovato presso la Questura di Firenze, vicino alla Fortezza da Basso.
Le alte temperature estive l’hanno portata a stare male e giustamente evidenzia che senza la giovane età, in condizioni di salute problematiche, le cose sarebbero potute andare pure peggio.
Nonostante i tentativi di contattare direttamente gli uffici, probabilmente colpiti dall’assenza di adeguato personale, non ha potuto fare altro che passare quattro ore in coda, al caldo, per poi passare altre due ore all’interno dell’immobile. Totale: sei ore, senza poter andare in bagno per non perdere il posto.
A maggio 2021 la Giunta ci aveva parlato di nuovi sistemi informatici che avrebbero dovuto portare al superamento di una situazione incivile e inaccettabile.
A giugno dell’anno scorso poi arrivò l’annuncio. Dei gazebo e distribuzione d’acqua, per lenire le criticità.
Siamo a luglio 2022. Le scene continuano a ripetersi senza sosta, rinnovando la vergogna delle nostre istituzioni.
Perché non pretendiamo di confrontarci con gli altri enti per individuare soluzioni efficaci? Non si può mettere a rischio la salute delle persone. Quante testimonianze pubbliche e malori servono perché si capisce che servono azioni concrete?
Maggiori assunzioni da parte dello Stato? Luoghi più adeguati, magari guardando alla Fortezza da Basso? Sfruttare il digitale?
Nel frattempo il Comune di Firenze cosa sta facendo? Distribuisce ancora acqua e accetta lo stato di cose presenti?
Foto:StampToscana