“La denuncia del gruppo consiliare Diritti in Comune di Pisa, a seguito di un accesso agli atti: Ente Parco, Comune, Provincia e Regione avevano ricevuto il progetto ad aprile 2021”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Grazie al consigliere comunale di Pisa Ciccio Auletta, della sinistra di opposizione, da oggi sappiamo come il progetto di una nuova base militare a Coltano fosse stato consegnato a Ente Parco, Comune e Provincia di Pisa, Regione Toscana, ad aprile 2021.
Le amministrazioni di centrodestra e di centrosinistra quindi sapevano: perché si è fatto finta che fosse una cosa ignota?
Si voleva annunciare la militarizzazione di un’area verde vincolata a “cose fatte”, quando sarebbe stato impossibile bloccare una simile scelta?
Chiedere le dimissioni di chi si è reso responsabile di un simile comportamento è una necessità: ci uniamo quindi alla richiesta di Diritti in Comune, perché Sindaco di Pisa e Presidente della Regione Toscana stanno continuando a confrontarsi con il livello nazionale e l’Arma, per capire dove sviluppare un progetto stimato da 190 milioni di euro.
Trasparenza e partecipazione non sono parole vuote. Chi fa politica dovrebbe ricercare e praticare entrambe.
Quanto si delinea sulla storia di Coltano conferma le critiche più generali sulla gestione delle grandi opere, delle logiche attualmente egemoni.
Avevamo già presentato una risoluzione, ma probabilmente dovremo ritirarla per presentare un testo aggiornato: la situazione è peggiore del previsto. Non solo c’è un progetto sbagliato, ma lo si stava provando a portare avanti di nascosto?
Il tutto mentre la spesa globale per le armi continua a essere esponenzialmente più alta di quanto investiamo a tutela del pianeta e per contrastare i cambiamenti climatici.