“Avevamo già evidenziato la presenza di un servizio privato che viene pubblicizzato sul territorio di Firenze, anche per una pratica di controllo di vicinato che alla Giunta pare non risultare. Non è una polemica della sinistra, ma una segnalazione che speriamo trovi dovuto ascolto”
Questo l’intervento di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“La Smart City Control Room attende la sua epocale inaugurazione, ma nel frattempo c’è un’applicazione che viene usata per il controllo di vicinato: gli sviluppatori sono stati ospiti nel Salone dei Cinquecento, che ha agito senza che la Giunta ne abbia avuta informazione. Almeno questo è quanto ci risulta in relazione a Nextdoor, avendo ricevuto dalla cittadinanza alcune foto di volantini diffusi sul territorio e con una ricerca sui principali motori di ricerca della rete. Tra gli scopi di questa applicazione c’è quella di rendere più sicuri i territori, con una sovrapposizione reciproca tra “controllo” e percezione delle insicurezze, che appartiene alla costruzione narrativa delle destre, ma che tanto è cara anche al centrosinistra locale, purtroppo. Speriamo che dopo la risposta ricevuta in aula oggi ci sia maggiore consapevolezza da parte della nuova Assessora e che voglia porre il tema anche in sede COSP”.
“La Smart City Control Room attende la sua epocale inaugurazione, ma nel frattempo c’è un’applicazione che viene usata per il controllo di vicinato: gli sviluppatori sono stati ospiti nel Salone dei Cinquecento, che ha agito senza che la Giunta ne abbia avuta informazione. Almeno questo è quanto ci risulta in relazione a Nextdoor, avendo ricevuto dalla cittadinanza alcune foto di volantini diffusi sul territorio e con una ricerca sui principali motori di ricerca della rete. Tra gli scopi di questa applicazione c’è quella di rendere più sicuri i territori, con una sovrapposizione reciproca tra “controllo” e percezione delle insicurezze, che appartiene alla costruzione narrativa delle destre, ma che tanto è cara anche al centrosinistra locale, purtroppo. Speriamo che dopo la risposta ricevuta in aula oggi ci sia maggiore consapevolezza da parte della nuova Assessora e che voglia porre il tema anche in sede COSP”.