“La situazione non è semplice ma era facilmente prevedibile. In difficoltà soprattutto le classi lavoratrici, nel caso in cui studenti e studentesse siano costrette a casa. Lunedì question time”
“Uno starnuto, una congestione, una linea di febbre ed ecco che scatta la paura nelle famiglie. Specialmente in chi deve lavorare per pagare le bollette o l’affitto e vive con angoscia l’idea di non sapere come fare a gestire una figlia o un figlio da tenere in casa, in attesa di un tampone e di una conferma su cosa dover fare.
In Unione Montana dei Comuni del Mugello la sinistra di opposizione – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e dmitrij Palagi – ha fatto approvare un atto con cui ha chiesto un punto sanitario in zona, per evitare che la popolazione debba spostarsi fino a San Salvi e per accorciare i tempi di esecuzione dei tamponi.
L’esigenza è diffusa tra tutti i nuclei familiari. Può ottenere risposta con una presenza su tutto il territorio, anche urbano. La cosa va risolta sia in termini quantitativi che di organizzazione del servizio.
Per questo – annunciano i consiglieri di Sinistra Progetto comune – lunedì chiederemo all’Amministrazione quali tipi di confronti sta avendo con Regione e Azienda Sanitaria per evitare che questo clima di terrore diffuso prosegua”.