“La Giunta ha sempre rivendicato l’attuale modello di sviluppo, soprattutto dopo i mesi di pandemia SARS-CoV-2. Non si tratta di un errore”
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
A che serve chiedere all’Antico Vinaio di aprire altri punti vendita in altre parti della città, se poi il Comune promuove le visite nella via dei Neri, dove spesso è difficile anche camminare, venendo via da Palazzo Vecchio?
L’articolo del Corriere Fiorentino di ieri evidenzia i limiti del progetto Destination Florence, una delle tante iniziative esplicative dell’idea di marketing turistico che guida l’Amministrazione.
L’attuale modello di sviluppo non è in discussione neppure per le destre. Se un minimo di dibattito era stato avviato in città sull’overtourism, i mesi di lockdown della prima fase SARS-CoV-2 hanno mostrato quanto manchi una visione politica alternativa agli attuali flussi, insostenibili.
Il tour in questione parte dalla Loggia del Pesce (solo recentemente liberata dai tavolini per consumare), passa da Sant’Ambrogio e arriva in piazza della Signoria, passando per via dei Neri, appunto.
Questo è il metodo con cui si pensa alla promozione sostenibile? Perché non ammettere che ogni giorno che passa Firenze diventa sempre più ostaggio di chi la vuole una vuota vetrina, magari sempre più di lusso, ma priva di residenza e lavoro di qualità?