“Lunedì abbiamo portato il tema in aula con il question time. Avevamo avvertito che la tensione in Città è forte”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
La Giunta deve assumersi le sue responsabilità. Sono mesi che denunciamo lo stato di tensione tra chi svolge il proprio lavoro per il trasporto pubblico non di linea, con licenza taxi, e chi non sembra rispettare le norme previste per il servizio NCC.
Il diritto alla mobilità deve essere garantito e anche la chiarezza di quali siano le regole a cui si fa riferimento, con conseguenti controlli necessari a garantire la dignità di chi lavora.
Ovviamente non abbiamo notizie diverse da quelle pubblicate in Rete Civica, rispetto alla «segnalazione ricevuta dalla Polizia Municipale “circa lo stato di agitazione di alcuni titolari di licenza taxi che nella giornata di oggi, 11 aprile 2025, non stanno svolgendo regolare servizio presso la Stazione Santa Maria Novella con notevoli disservizi a carico dell’utenza».
Prendiamo atto che lunedì l’Assessore Giorgio ha dichiarato che il Comune di Firenze ha fatto passi indietro rispetto alla lettura di quali siano le condizioni per svolgere l’attività di NCC. Ricordiamo quale è il punto principale: chi può stazionare su pubblica strada del Comune di Firenze, in attesa di ricevere chiamata?
Chi non ha una licenza taxi (escludendo il capitolo fiaccherai) deve sempre partire dalla rimessa, che si deve trovare nel Comune che rilascia la licenza NCC: questo è quello che abbiamo sempre visto dire anche al Comune. Perché si è cambiata la posizione, rimandando a necessità di approfondimento e gettando benzina sul fuoco, invece di avere un confronto reale con le categorie? Lunedì proveremo a riproporre il tema con una domanda di attualità, perché non ci convince per niente l’azione meramente disciplinare e repressiva di fronte a un conflitto da risolvere.