“Su multiutility, videosorveglianza, disuguaglianze sociali, mobilità e grandi opere c’è la visione dell’ultimo decennio”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Matteo Renzi governa ancora a Firenze, di fatto. Lo fa con un ruolo di Italia Viva, ma più in generale con la continuità di visione espressa dal Partito Democratico di Palazzo Vecchio.
Il Documento Unico di Programmazione sottoposto al voto del Salone de’ Dugento oggi conferma tutto: multiutility quotata in borsa, un nuovo aeroporto ampliato, una cultura della sicurezza basata più sulla videosorveglianza che sulla prevenzione sociale, un modello di sviluppo insostenibile.
Sono solo alcuni dei temi che sopravvivono al cosiddetto “effetto Schlein”.
Non gli unici.
Abbiamo sottolineato quando la pandemia sia presente solo come elemento di contesto. Niente della visione del 2019 è messo in discussione. Si vuole solo arrivare il prima possibile alla situazione pre-Covid.
Anche sull’urbanistica niente di nuovo: nessun riferimento agli studentati di lusso, agli affitti brevi, al contrasto alla rendita.
L’Assessore Bettarini ha parlato di un atto rivolto al futuro: è tutto rivolto al passato. Questo governo cittadino non sa proprio volgere lo sguardo in avanti, resta prigioniero dei suoi dogmi e dei suoi errori.